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Che fine ha fatto il vero Alex Sandro: col Benevento torna in panchina

In questo inizio di stagione, la Juventus ha fatto a meno di tanti infortunati, ma anche di Alex Sandro. Il brasiliano in realtà è sceso in campo, ma è stato come se non ci fosse stato. Inutile girarci attorno, l’ex Porto è l’ombra di sé stesso, ma non da ieri, bensì dalla parte finale della passata stagione. Da Cardiff in poi, Alex Sandro è naufragato, ma non atleticamente, perché la condizione fisica è sempre stata più che accettabile. Secondo ‘Tuttosport’, dunque, è inevitabile che entrino in gioco altri fattori, motivazioni, concentrazione e stimoli.

In estate, il terzino sinistro brasiliano è stato ad un passo dalla cessione: la Juventus ha rifiutato ben 60 milioni di euro dal Chelsea di Antonio Conte, pronto a fare carte false pur di assicurarselo. Dopo aver perso già Dani Alves e Bonucci, la dirigenza di Madama non ha voluto privarsi di un terzo titolare, ma è stata la scelta giusta? I tifosi sono sul piede di guerra contro il brasiliano, poiché ritengono che dietro le sue deludenti prestazioni ci siano proprio i malumori estivi. Insomma, Alex Sandro non voleva più giocare con la Juve e tenerlo controvoglia è stato controproducente, sostengono i supporters bianconeri.

Quel che è certo è che il brasiliano sembra essere il gemello brocco del calciatore che arrivò dal Porto sorprendendo tutti per velocità, dribbling e qualità. Gli bastarono pochi mesi per imparare anche a difendere “all’italiana” ed è anche per questo che l’involuzione rimane quasi inspiegabile. Nei test atletici è sempre uno dei migliori, quindi i limiti non possono che essere motivazionali e di stimoli. Allegri lo riprende spesso durante le partite, lasciandso andare in un’occasione ad una frase tutta livornese: “sembra che dormi nelle valigie”. Effettivamente sembra spesso che Sandro si addormenti in campo, facendo errori inspiegabili per uno del suo calibro.

Alex Sandro in panca col Benevento

Domenica, contro il Benevento si accomoderà di nuovo in panchina, lasciando il posto di terzino sinistro ad Asamoah, che forse nemmeno lui si aspettava di giocare così tanto in questa prima parte di stagione.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni