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Champions League, la Juventus non potrà fare i 5 cambi contro l’Aston Villa

Champions League, la Juventus non potrà fare i 5 cambi contro l’Aston Villa (LaPresse) – Jmania.it

Questa sera la Juventus affronta l’Aston Villa in una sfida decisiva per la classifica del girone unico di Champions League. I bianconeri, con soli 17 giocatori convocati, si presentano in piena emergenza, con otto infortunati ed una panchina ridotta all’osso. Nonostante le difficoltà, il tecnico Thiago Motta continua ad essere fiducioso sulla partita.

La lista degli indisponibili è lunga: Cabal, Bremer, Milik, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Vlahovic e McKennie. Le numerose assenze costringono Motta a una gestione complicata, con solo 14 giocatori di movimento disponibili e tre portieri. Per la prima volta, il tecnico non ha voluto attingere dalla squadra Under 23.

Aston Villa-Juventus, la probabile formazione della Juventus

Con l’organico ridottissimo, il modulo scelto dovrebbe essere un 4-2-3-1. In porta Di Gregorio sembra favorito. Difesa con Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso. In mediana Locatelli e Thuram. Sulla trequarti agiranno Conceiçao, Koopmeiners e Yildiz, a supporto del centravanti Timothy Weah.

Convocati della Juventus per l’Aston Villa

Ecco l’elenco completo dei 17 giocatori convocati da Thiago Motta:

  • Portieri: Di Gregorio, Perin, Pinsoglio.
  • Difensori: Gatti, Danilo, Kalulu, Cambiaso, Savona, Rouhi.
  • Centrocampisti: Locatelli, Koopmeiners, Thuram, Fagioli.
  • Attaccanti: Conceiçao, Yildiz, Weah, Mbangula.

Un ritorno storico per la Juventus

La sfida segna il ritorno della Juventus in casa dell’Aston Villa dopo oltre 40 anni. Entrambe le squadre si trovano nella prima metà della classifica del girone e sanno che una vittoria sarebbe decisiva per accedere agli ottavi di finale.

Nonostante l’emergenza, il tecnico bianconero punta a mantenere l’imbattibilità stagionale e a confermare il primo posto in campionato con una prestazione di forza in Europa. La Juventus dovrà fare affidamento sulla determinazione dei giovani e sulla qualità dei giocatori rimasti a disposizione per superare questa difficile prova inglese.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni