Si muove qualcosa nel mercato in uscita della Juventus. Secondo quanto riferito nelle ultime ore da ‘Sky Sport’, il primo a lasciare Torino potrebbe essere l’attaccante Luca Toni: l’ex Fiorentina e Bayern, oltre a Montreal, Seattle e Marsiglia, sarebbe stato contattato dai francesi del Monaco, nella cui dirigenza milita una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex milanista Marco Simone. Scivolato nella serie B francese, il Monaco sta rischiando addirittura di finire in serie C e sarebbe alla ricerca di elementi di comprovata esperienza per evitare la seconda retrocessione consecutiva. La pista italiana, tuttavia, resta la priorità per il calciatore che valuta le proposte pervenute da Bologna, Cagliari e Cesena.\r\nSempre secondo l’emittente satellitare, poi, starebbe procedendo spedita la trattativa tra Juventus e Lecce per la cessione di Fabio Grosso. Il giocatore dovrebbe sottoscrivere un contratto di un anno con opzione per la stagione successiva, ma solo in caso di salvezza dei salentini. Per l’ingaggio, però, la Juventus dovrebbe accollarsi qualcosa da qui a giugno.\r\nPer Amauri, infine, sarà decisiva la prossima settimana: la conferma di Pato, ha fermato il Milan non solo sul fronte Tevez, ma anche su quello che portava all’italo-brasiliano della Juventus. Ieri, intanto, l’agente del calciatore, Giampiero Pocetta, è stato a Firenze dove ha ribadito ai viola che il giocatore non vuole fare sconti alla Juve per lo stipendio da qui alla prossima estate. I bianconeri, dal canto loro, avrebbero ribadito la massima disponibilità nei confronti della Fiorentina, mentre il Milan dovrebbe pagare il cartellino. Se ne riparlerà nei prossimi giorni, quando i bianconeri avranno definito anche il nodo centrocampista: in caso contrario, secondo quanto riporta oggi ‘Tuttosport’, il direttore generale e amministratore delegato della Area Sport Beppe Marotta potrebbe chiedere a Corvino il cartellino di Valon Behrami, valutato attualmente circa 6 milioni di euro.\r\nNessuna offerta ufficiale, al momento, per Vincenzo Iaquinta.