Cellino attacca la Juve “Arroganti, parlano di terza stella perché non scelgono pure l’arbitro?”
“Non contiamo nulla. Ho letto che Beretta ha chiamato la Juve per definire l’orario della nostra partita, ma nessuno ha avvertito l’esigenza di informare me. Facciano pure”. Massimo Cellino attacca duramente la Juve dalle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi. Lo spostamento di Cagliari-Juventus alle 20.45 non è per nulla piaciuto al numero uno dei sardi che puntualizza ancora: “Dopo la morte di Morosini non venne spostato il turno perché c’era l’esaurito per Juve-Roma. Dei disagi degli altri, però, non si cura nulla. La squadra ha viaggiato in pullman per Trieste perché sapevamo di dover giocare alle 15. Ora invece la notturna ci crea problemi e disagi a non finire. Neanche l’albergo ci tiene a dormire… E perché non hanno anticipato alle 15 Inter-Milan? Forse per il veto delle tv? Ce lo dicano, allora, che fanno tutto tra loro. Ma si ricordino che la serie A è a 20 squadre. E le uniche note liete di questo finale vengono dall’orgoglio di Cesena, Novara e Parma”.\r\n\r\nTutta colpa della Juve, dunque, un club arrogante come pochi altri: “Questi cambi potevano essere organizzati per tempo. Ma soprattutto manca il rispetto, sono arroganti. Visto che ci sono, vogliono scegliere anche l’arbitro? Allora aggiungo che per mesi hanno strillato sugli arbitri e alla lunga quest’atteggiamento ha condizionato l’ambiente. Non è bello. E non è finita”. Infine, una battuta sulla terza stella, che puntualizziamo, mai nessun dirigente o tesserato della Juventus ha fin qui chiesto: “Qualcuno a Torino ha cominciato anche a parlare di terza stella. Tanto per portarsi avanti. Purtroppo è un anno brutto per il nostro calcio. Siamo partiti male con uno sciopero dei calciatori che poteva essere evitato e tanti problemi insoluti. Purtroppo i mandati in scadenza ai vertici di Coni e Figc fanno il resto. Così il calcio è fragile, in balìa della politica”, conclude Cellino.