Ceferin, attacco frontale: “La storia della Juve doveva finire”
Ceferin torna a parlare apertamente di Juve. Il presidente della UEFA attacca l’ex numero uno Andrea Agnelli e anche gli altri due club sostenitori della Superlega come Barcellona e Real Madrid.
L’aprile bollente della Juve è cominciato con il successo contro il Verona sabato sera. Domani si prosegue con l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter e poi ci sarà il doppio impegno con Lazio in campionato e Sporting per l’andata dei quarti di Europa League. Intanto però arriva un nuovo attacco esterno. Questa volta è il presidente della UEFA Aleksander Ceferin a parlare di Juve e di Andrea Agnelli.
Ceferin attacca la gestione Agnelli alla Juve: “Era tutto sbagliato, ne so più dei semplici tifosi”
Nel mirino di Aleksander Ceferin c’è ovviamente Andrea Agnelli. In particolare, il presidente della UEFA attacca la gestione dell’ex numero uno della Juve sulle pagine del quotidiano sloveno Ekipa, in riferimento ai suoi guai giudiziari: “Non la definirei soddisfazione, non c’era bisogno che provassi qualcosa del genere”. E sul club bianconero Ceferin dice: “La storia della Juventus doveva finire come è finita. Perché tutto era sbagliato. Su molte cose ne so di più rispetto ai normali tifosi”.
Poi, spara a zero non solo sulla Juve, ma anche su Barcellona e Real Madrid: “È interessante notare che dei tre club che si dichiarano i salvatori del calcio, per quanto si apprende dai media, uno è impegnato in un procedimento penale per questioni di bilancio, un altro per aver trasferito denaro a uno dei i leader nell’organizzazione arbitrale. Vedremo se anche il terzo ha qualcosa. Interessante vedere come salverebbero il calcio. Ogni mio altro commento sarebbe superfluo”.
Anche se alla fine corregge il tiro: “Non ho un rapporto affettivo con Agnelli, ma vorrei sottolineare che rispetto ancora la Juventus come club“.