CdA Juventus: approvato il piano quinquennale con 120 milioni di aumento di capitale. 72 milioni in prestito da Exor

Il cda della Juventus ha varato un aumento di capitale da 120 milioni di euro da proporre all’assemblea straordinaria degli azionisti che sarà convocata a ottobre. Exor, che controlla il 60% del capitale della Juve, si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza per 72 milioni di euro ed eventualmente l’ulteriore quota della finanziaria libica Lafico (che detiene il 7,5% del capitale della Juve) fino a un massimo di 9 milioni di euro. La stessa Exor ha concesso alla Juventus una linea di credito di 70 milioni di euro, con scadenza dicembre 2011, data per la quale è prevista la conclusione dell’operazione di aumento del capitale. Il cda, inoltre – rende noto un comunicato della Juventus – ha approvato il Piano di sviluppo 2011/12-2015/16.\r\n\r\nIL COMUNICATO UFFICIALE: \r\n• Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano di sviluppo per il periodo 2011/12-2015/16\r\n• A sostegno del Piano sarà proposto agli Azionisti un aumento di capitale di € 120 milioni\r\n• EXOR S.p.A. si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza dell’aumento di capitale (€ 72 milioni, pari al 60%) e anche, eventualmente, una quota eccedente i diritti di opzione di propria spettanza, per un ammontare pari a massimi € 9 milioni corrispondente alla quota detenuta dalla LAFICO (7,5% del capitale sociale)\r\n• EXOR S.p.A. ha concesso a Juventus una linea di credito di € 70 milioni\r\ncon scadenza 30 dicembre 2011 \r\n\r\nIl Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., riunitosi oggi a Torino sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha esaminato ed approvato il Piano di sviluppo per il periodo 2011/12-2015/16. Per il sostegno del Piano, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre un aumento di capitale, a pagamento, e in forma scindibile, per un importo complessivo di € 120 milioni all’Assemblea straordinaria degli Azionisti che sarà a tal fine convocata nel mese di ottobre. L’aumento di capitale sarà realizzato mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in opzione agli Azionisti ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile in proporzione al numero di azioni da essi possedute, al prezzo e alle condizioni che saranno successivamente determinate, come da prassi di mercato, nell’imminenza dell’offerta sulla base delle condizioni di mercato prevalenti al momento del lancio dell’operazione, che si prevede possa aver luogo nel prossimo mese di novembre. L’aumento di capitale è finalizzato a: – finanziare gli investimenti per completare il rinnovamento della prima squadra ed il rilancio del settore giovanile; – rafforzare la struttura patrimoniale della Società e raggiungere l’equilibrio economico e finanziario.\r\n\r\nExor S.p.A., che controlla il 60% del capitale di Juventus, si è impegnata a sottoscrivere la quota di sua competenza, pari a € 72 milioni, e si è dichiarata disponibile a sottoscrivere anche, eventualmente, una quota eccedente i diritti di opzione di propria spettanza, per un ammontare massimo di € 9 milioni, corrispondente alla quota detenuta dalla LAFICO (7,5% del capitale sociale); infatti si ricorda che tale quota è sottoposta a misure di congelamento ai sensi della Decisione 2011/137/PESC del Consiglio dell’Unione Europea del 28 febbraio 2011 e del Regolamento (UE) 204/2011 del Consiglio dell’Unione Europea del 2 marzo 2011.\r\nNei prossimi mesi Juventus valuterà la possibilità di costituire un consorzio di garanzia finalizzato a garantire l’eventuale sottoscrizione dell’aumento di capitale, per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell’offerta, fino ad un ammontare massimo di € 39 milioni (pari al 32,5%). La Società ha individuato UniCredit Corporate & Investment Banking, per il ruolo di coordinatore dell’operazione e, nel caso in cui Juventus ritenesse necessaria la costituzione di un consorzio di garanzia, la stessa UniCredit Corporate & Investment Banking, si è dichiarata disponibile ad organizzare il suddetto consorzio. L’avvio dell’operazione è previsto indicativamente nel corso del prossimo mese di novembre, una volta ottenuta l’approvazione dell’Assemblea e l’autorizzazione da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione e ammissione a quotazione delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale.\r\nIl Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la proposta di una linea di credito di € 70 milioni concessa dalla controllante Exor S.p.A. che Juventus potrà utilizzare per elasticità di cassa dal 1° luglio 2011 al 30 dicembre 2011, data entro la quale è prevista la conclusione dell’operazione di aumento di capitale e, quindi, l’estinzione della linea di credito. In particolare, il contratto prevede la remunerazione degli eventuali utilizzi della linea di credito sulla base del tasso Euribor a 1 mese con applicazione di uno spread di mercato. L’operazione rientra nell’ordinario esercizio dell’attività operativa di Juventus ed è stata conclusa a condizioni equivalenti a quelle di mercato; pertanto, pur trattandosi di operazione con parte correlata di “maggiore rilevanza”, non è rientrata nell’ambito di applicazione del Regolamento per le operazioni con parti correlate (ai sensi della delibera Consob n.17221/2010, come successivamente integrata e modificata) e della relativa Procedura adottata da Juventus. La relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul proposto aumento di capitale, contenente le proposte all’Assemblea straordinaria, sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società nei termini di legge.