Il cda Juventus approva i conti al 30 settembre 2019: i dettagli

Il dea della Juventus presieduto da Andrea Agnelli ha approvato oggi i risultati al 30 settembre 2019: aumentano i ricavi, ma anche l’indebitamento

Il Consiglio d’Amministrazione della Juventus ha approvato oggi i risultati al 30 settembre 2019. Lo riferisce lo stesso club presieduto da Andrea Agnelli torinese in una nota ufficiale che rende pubblici anche i conti, dai quali emerge un aumento dei ricavi, ma anche del debito. Al 30 settembre 2019 – si legge nel comunicato – i ricavi totali ammontano a € 170,4 milioni, coni un aumento di € 27,3 milioni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (€ 143,1 milioni). L’incremento è derivante principalmente dai “maggiori proventi dalla gestione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori per € 21,7 milioni e da maggiori ricavi operativi per € 5,6 milioni”.

“Il primo trimestre 2019/2020 – riporta ancora la nota del club – chiude con una perdita di € 19,2 milioni, che evidenzia una variazione positiva di € 5,5 milioni rispetto alla perdita di € 24,7 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente”. Su questo dato incidono i maggiori ricavi per € 27,3 milioni “parzialmente compensati da maggiori costi per personale tesserato per € 9,3 milioni, maggiori oneri dalla gestione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori per € 8 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni per € 4,6 milioni, maggiori oneri finanziari netti e quota del risultato di società collegate e joint venture per € 1,1 milioni e altre variazioni nette positive per € 1,2 milioni”.

Juventus: su l’indebitamento al 30 settembre 2019

Al 30 settembre 2019, il patrimonio netto della Juventus ammonta a € 12,1 milioni “in diminuzione rispetto al saldo di € 31,2 milioni al 30 giugno 2019, per effetto della perdita del periodo (€ -19,2 milioni) e di altre variazioni minori (€ +0,1 milioni)”. L’indebitamento finanziario netto, invece, ammonta a € 573,9 milioni, con un aumento di € 110,4 milioni rispetto ai 463,5 milioni del 30 giugno 2019. In questo caso, pesano principalmente il calciomercato (€ -113,1 milioni netti), gli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -1,9 milioni netti) e i flussi delle attività finanziarie (€ -18,8 milioni, netti), “parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (€ +23,4 milioni)”.

Infine, la Juve sottolinea che al 30 settembre 2019 “la Società dispone di linee di credito bancarie per € 584,4 milioni (di cui € 180,6 milioni revocabili), utilizzate per complessivi € 423,3 milioni, di cui € 62 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 123,8 milioni per finanziamenti, € 13,3 milioni per scoperti di conto corrente ed € 224,3 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali”.