CDA Juve: piano triennale, conti in rosso e Mazzia nuovo AD
Si è tenuto questa mattina presso la sede ufficiale della Juventus il Consiglio di Amministrazione della società, che ha approvato i risultati al 31 marzo 2011. Inoltre il CdA ha esaminato le linee guida del nuovo Piano a medio termine che sarà preparato e sottoposto ad approvazione il prossimo 23 giugno 2011. Jean-Claude Blanc ha rimesso le proprie deleghe da Amministratore Delegato e rassegnato le dimissioni da Direttore Generale; il Consiglio di Amministrazione gli ha attribuito uno speciale incarico per lo Stadio fino al 30 settembre 2011 e ha nominato Amministratore Delegato il consigliere Aldo Mazzia. Si chiudono con un risultato progressivo negativo per 43,4 milioni di euro (contro il saldo positivo di 14,7 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente) i conti della Juventus al 31 marzo. È negativo (per 3,9 milioni, contro il saldo positivo di 0,5 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente) anche il risultato del trimestre, il terzo dell’esercizio 2010/2011. Così recita la nota ufficiale della società bianconera emessa al termine del cda: “I risultati al 31 marzo 2011 risentono, come di consueto, della stagionalità tipica del settore di attività, determinata, in particolare, dal calendario degli eventi sportivi e non possono, pertanto, rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio. La variazione negativa di 58,1 milioni nel progressivo al 31 marzo – spiega ancora la società – deriva principalmente dai minori proventi da competizioni Uefa (-19,5 milioni), dai minori proventi da cessione diritti media per il campionato (per la nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti) e dalla diversa distribuzione temporale delle gare (-14,8 milioni). Hanno inciso poi negativamente i minori ricavi da gare (-5,6 milioni), le maggiori incentivazioni all’esodo corrisposte a calciatori usciti (-10,5 milioni) e altri maggiori costi operativi (-8,2 milioni) e dagli oneri non ricorrenti derivanti dall’accordo transattivo sottoscritto con la Direzione Regionale delle Entrate (-7,4 milioni). Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dalle minori imposte del periodo (+9,6 milioni). Sempre al 31 marzo 2011, il patrimonio netto è pari a 47,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 90,3 milioni del 30 giugno 2010 per effetto della perdita del periodo (-43,4 milioni) e di altre variazioni minori (+0,6 milioni). La posizione finanziaria netta è negativa per 77,2 milioni, in peggioramento rispetto al saldo positivo di 6,4 milioni del 30 giugno 2010. Il rapporto indebitamento/patrimonio netto al 31 marzo 2011 è pari a 1,6. Per quanto riguarda gli effetti della stagionalità e degli incassi anticipati dei corrispettivi previsti dai contratti in essere sulla posizione finanziaria netta, la Juventus sottolinea che al 31 marzo risultano già incassati corrispettivi contrattuali a maturazione economica futura per complessivi 67,9 milioni di euro”.\r\n\r\nCredits: Tuttosport