Catastrofe Milan, oltre il danno anche la beffa | Dopo la Champions un’altra mazzata
Piove sul bagnato per i rossoneri, a un passo dall’eliminazione europea: un nuovo infortunato si aggiunge alla lunga lista.
Al triplice fischio di Kovacs, San Siro non ha fischiato. Qualche tifoso sparso qua e là ha espresso il proprio disappunto, ma in generale la sconfitta contro il Borussia Dortmund è stata accolta con indifferenza e freddezza, come se oramai si siano arresi anche sugli spalti. La stagione è iniziata è iniziata da tre mesi e mezzo, eppure il Milan sembra aver vissuto già le emozioni di un’annata intera.
L’entusiasmo iniziale, frutto della campagna acquisti, è soltanto un ricordo lontano: 3 vittorie nelle ultime 10 partite, in tutte le competizioni. E se in campionato, nonostante abbiano vinto una sola partita negli ultimi 55 giorni, i rossoneri restano saldamente al terzo posto, in Champions League la situazione è tremendamente complicata.
Complicata non in termini di scenari, quelli no – il Milan deve vincere e sperare che il PSG perda a Dortmund – quanto in termini di reali possibilità di passare il turno. Espugnare St James’ Park rappresenterebbe già un’impresa non indifferente per la squadra vista negli ultimi due mesi, attendere anche notizie confortanti dalla Germania sembra davvero troppo, anche solo per “immaginare”.
La posizione di Stefano Pioli non è a rischio, al momento, ma adesso non può più sbagliare. Secondo quanto riportato da Sky Sport, qualora i rossoneri non dovessero centrare la vittoria contro il Frosinone, la panchina inizierebbe inevitabilmente a scottare.
Senza pace
E dal momento che se qualcosa potrà andare male, lo farà, a Milanello piove sul bagnato. Nel corso della partita di martedì, Malick Thiaw ha rimediato un infortunio muscolare al 51′ nel tentativo di inseguire Bynoe-Gittens.
La risonanza magnetica effettuata nelle ore successive ha rivelato una «severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra, la cui evoluzione verrà rivalutata fra 7-10 giorni», si legge nel comunicato apparso sul sito rossonero. Una cosa è certa: il suo 2023 si è chiuso in anticipo.
E adesso?
Con il ko del tedesco, il Milan resta con un solo centrale disponibile per le prossime partite, Fikayo Tomori. L’unico che potrebbe recuperare a breve è Kjaer, ma che al massimo potrà solo andare in panchina domenica.
Per cui non restano numerose alternative. La prima strada porta a quanto già visto contro il Borussia: Rade Krunic arretrato nella posizione di difensore. L’altra è quella di far esordire il 18enne Jan-Carlo Simic (che non ha alcun legame con Dario Simic).