Renzo Castagnini ex capo osservatori della Juventus, è stato ospite nella serata di ieri ‘Sky Sport’, un’ottima occasione per fare il punto sulla campagna acquisti della sua ex squadra e per cercare di spiegare il disastro della precedente stagione.\r\n“Non c’è un solo motivo quando le cose vanno in maniera così disastrosa – ha dichiarato Castagnini – Io parlerei di una serie di piccoli motivi che ne hanno fatto uno grande. E’ facile dire che l’allenatore o il direttore sportivo o quello generale non erano all’altezza… Ognuno di noi si è preso delle responsabilità in merito, ma resto dell’idea che certi giocatori sono dei veri campioni. A parte Buffon, Chiellini, Del Piero e Iaquinta quando è stato bene, tutto il resto è stato assolutamente disastroso. Diego è un campione, Melo tecnicamente è un campione e se mette la testa a posto lo può diventare sotto ogni punto di vista”.\r\n\r\nI 50 MILIONI PER DIEGO E MELO\r\n“Erano il meglio che il mercato potesse offrire in quel momento. Tornando indietro rifarei le scelte fatte. Diego valeva quel prezzo, Melo è stato pagato tanto ma non scordiamoci che in quell’operazione è stato inserito Marchionni, che a noi non serviva perché con quel sistema non era previsto il gioco sugli esterni. Abbiamo preso 4 milioni che mai avremmo incassato al di fuori di quella trattativa”.\r\n\r\nVICINI A SCHWEINSTEIGER\r\n“La scorsa estate era in scadenza col Bayern e ci avevamo parlato, ma poi arrivò la possibilità di firmare Melo e non se ne fece nulla”. \r\n\r\nLA NUOVA JUVENTUS\r\n “La mia sensazione è che Delneri voglia investire su Diego, mentre credo fermamente che Melo sia adattissimo al modulo impiegato dal nuovo tecnico juventino. Dzeko? E’ dura, si tratta forse del più forte centravanti al mondo in questo momento. Questo genere di trattativa è molto delicato, lasicamo lavorare Marotta serenamente”.