Cassano e il Milan: matrimonio a tempo di record. Ieri la sentenza del Collegio Arbitrale che reintegra il fantasista della Samp dal 1° febbraio con lo stipendio dimezzato e dopo qualche ora la cena a Mi­lano tra l’avvocato Bozzo, rappresentante del gioca­tore, e l’AD ros­sonero Gal­liani per rati­ficare un ac­cordo. Cas­sano firmerà un contratto di 3 anni e mezzo con un ingaggio che dovrebbe aggi­rarsi sui 3 milioni netti più i premi a stagione.\r\nNelle scorse settimane, gli attriti tra il barese e il club doriano avevano fatto ipotizzare un passaggio all’Inter o alla Juventus, ma il Milan ha lavorato sottotraccia e con decisione, superando la concerrenza dei due club. D’altronde Berlusconi lo aveva detto qualche giorno fa, dopo aver incassato la fiducia in Parlamento: “Ora voglio anche Cassano”.\r\nOra, il Milan però dovrà comprarlo e parlare anche con il Real Madrid perché quando Cassano passo alla Samp negli ac­cordi c’era che all’atto della cessione il Real avrebbe in­cassato 5 milioni. In virtù degli ottimi rapporti Gallia­ni- Perez, l’obiettivo è con­vincere gli spagnoli a incas­sare meno di quei 5 milioni (magari 2 o 3) in modo che rispetto alla cifra versata dal Milan, i doriani possano poi realizzare comunque una plusvalenza importante.\r\nAppare chiaro, dunque, che il divorzio tra il Milan e il brasiliano Ronaldinho sia sempre più vicino, anche se dall’entourage del calciatore fanno sapere che il ‘Gaucho’ vuole restare a Milano, anche perché da qualche tempo ha una nuova fiamma che da cui non vuole assolutamente allontanarsi, Sara Tommasi.\r\n\r\n