Nessuna conseguenza sportiva per la Juventus dal caso Suarez. La Procura della Figc ha infatti archiviato il procedimento relativo all’esame di italiano sostenuto dal centravanti dell’Atletico Madrid. “La Procura Federale – si legge nella nota – su conforme parere della Procura Generale dello Sport, ha disposto nei giorni scorsi l’archiviazione “allo stato degli atti” del procedimento relativo all’indagine della Procura della Repubblica di Perugia sull’esame del calciatore Suarez volto ad ottenere la cittadinanza italiana, in attesa della trasmissione di eventuali ulteriori atti di indagine e/o processuali dalla competente Autorità Giudiziaria”.
Nessun tesseramento, nessun tentativo di tesseramento da parte della Juventus, non c’è nulla di cui si possa accusare il club bianconero. “Dalla documentazione ricevuta dalla Procura della Repubblica di Perugia, infatti, non sono emersi elementi sufficienti per ritenere provate condotte illecite rilevanti nell’ambito dell’ordinamento federale sportivo di dirigenti o comunque tesserati – continua la nota – unici soggetti sottoposti alla Giustizia Sportiva ai sensi del vigente C.G.S”.
Non possiamo esimerci però dal ricordare che per mesi la Juventus e i suoi tesserati sono stati messi alla gogna mediatica con intercettazioni pubblicate sui media ancorché irrilevanti ai fini dell’indagine, penale e sportiva. In tanti si sono lanciati in ipotesi di penalizzazioni, addirittura retrocessioni, nonostante in passati casi comprovatamente illeciti si siano risolti a tarallucci e vino. Vi lasciamo con una carrellata di “per non dimenticae” su questo caso Suarez, che in realtà non è mai stato un caso.