“Pogba non rientra nella lista dei convocati per essersi presentato in ritardo a due allenamenti”. Il comunicato ufficiale pubblicato dal sito della Juventus ha alimentato una serie di polemiche che puntualmente tutti i quotidiani odierni hanno riportato. Il giovane francese, dunque, è stato punito per due ritardi consecutivi che non sono per niente piaciuti ad Antonio Conte. Dopo la ramanzina di Alessio nel post-partita con il Bologna (“E’ troppo lezioso”), dunque, si fa difficile la vita per il promettente centrocampista strappato al Manchester, e che nei giorni scorsi è stato definito da Deschamps troppo acerbo per giocare in nazionale. A prendere le difese del proprio assistito, ci ha pensato però Mino Raiola, le cui parole sono riportate oggi da ‘La Gazzetta dello Sport’: “Chi ha deciso di dare la notizia sul sito è in confusione. Mi auguro che non sia stata una decisione di Conte, altrimenti vuol dire che non è capace di gestire situazioni di questo livello. Paul è molto dispiaciuto per quello che è accaduto, sia per i ritardi, nonostante gli impedimenti oggettivi, che per non poter far parte del gruppo. I motivi? Nel primo caso gli è arrivata la notifica dell’allenamento a notte inoltrata, nel secondo invece aveva degli appuntamenti che il club stesso gli aveva preso per conseguire dei documenti”, argomenta Raiola.\r\n\r\nNei prossimi giorni le parti si incontreranno per chiarire la vicenda, ma il manager appare molto contrariato dopo gli sforzi profusi per portare a Torino un campione del futuro. Qualora si addivenisse ad una rottura, il futuro in bianconero di Pogba è tutt’altro che definito.