Caso Kean: ispettori di Pecoraro hanno sentito pochi buu solo dopo il gol

Non ci saranno sanzioni per il Cagliari, gli ispettori federali non hanno ravvisato insulti razzisti prima del gol, ma i video parlano chiaro

I video realizzati da diversi utenti alla Sardegna Arena parlano chiaro: ci sono stati ululati razzisti contro i Kean e gli altri giocatori di colore della Juventus sin dall’inizio, ma gli ispettori federali di Giuseppe Pecoraro non li hanno sentiti. Come riferisce oggi la Gazzetta dello Sport, infatti, nel referto firmato dai tre ispettori federali che erano allo stadio in occasione di Cagliari-Juventus, si legge che i buu sono stati pochi e solo in reazione ad un gesto provocatorio, ovvero l’esultanza di Moise Kean. A meno di clamorose sorprese, dunque, non ci sarà alcuna sanzione nei confronti del club sardo.

E l’anticipazione della Gazzetta fosse confermata (e in fatto di giustizia sportiva non sbagliano praticamente mai), si tratterebbe di un qualcosa di inaudito, ma purtroppo non si tratterebbe nemmeno della prima volta. Uno dei collaboratori di Pecoraro era infatti posizionato esattamente sotto la curva Nord e i video presenti in Rete dimostrano che gli ululati a Kean (ma anche a Matuidi, più che ad Alex Sandro) ci sono stati anche prima della rete del 2-0. E non è tutto, perché i tifosi che avrebbero insultato i calciatori di colore della Juventus non sarebbero più di 40-50, ovvero un numero troppo esiguo per far scattare la “reale dimensione e percezione del fenomeno”, sanzionabile dal giudice sportivo. Fossero stati una decina di più magari… Il livello è questo.

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