Caso Kean: il giudice sportivo chiede supplemento di indagini

Servirà un supplemento d’indagine da parte della Procura Federale per fare chiarezza sul caso Kean a Cagliari: lo chiede il giudice sportivo

Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea chiede alla Procura Federale di Giuseppe Pecoraro un approfondimento sul caso Kean. Nessuna sanzione, al momento, per il Cagliari, ma quanto accaduto durante il match vinto dalla Juventus alla Sardegna Arena deve essere approfondito. Gli ispettori federali, infatti, hanno messo a referto episodi di razzismo limitati a 40-50 persone e solo dopo l’esultanza di Moise Kean ritenuta provocatoria. Ci sono video ripresi allo stadio e registrazioni televisive che però dimostrano il contrario: il centravanti bianconero, ma anche il centrocampista Matuidi, sono stati presi di mira anche prima del gol dello 0-2.

È per questo motivo che il giudice sportivo, “letta la relazione dei collaboratori della Procura federale – si legge nella nota ufficiale della Lega di Serie A – , dispone a cura della Procura federale accertamenti istruttori supplementari, riservandosi di disporre l’acquisizione di ulteriori elementi da parte degli Organi competenti, in ordine ai cori di discriminazione razziale di cui sarebbero stati oggetto il calciatore Matuidi e il calciatore Kean, entrambi in forza alla Società Juventus, dovendosi in particolare con chiarezza appurare, impregiudicata valutazione spettante allo scrivente Giudice, in che fasi dell’incontro i suddetti calciatori sono stati, rispettivamente, bersaglio dei cori riconducibili comunque a manifestazione di discriminazione razziale e quale dimensione e percezione reale hanno avuto i fenomeni stessi”.

Agli uomini di Pecoraro, ora, spetta il compito di dare una risposta, ma l’impressione è che di materiale probatorio ce ne sia già a sufficienza, volendo prenderlo in considerazione.

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