Il giocatore della Juventus, Nicolò Fagioli potrebbe incorrere in una sanzione più leggera per il caso scommesse.
Da ormai diversi giorni il mondo del calcio italiano si ritrova a dover affrontare una complessa situazione che ne mina le fondamenta. Tutto è partito da una rivelazione di Fabrizio Corona riguardo a delle scommesse effettuate dal centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli. Il giocatore bianconero, reo di aver praticato scommesse su siti di betting non legali, ossia senza licenza.
Tuttavia non ci sarebbe nulla di male nello scommettere, in Italia è infatti legale, non fosse che il classe 2001 non solo ha scommesso su piattaforme illegali ma ha anche ammesso di averlo fatto sul calcio. Ed è proprio questo il nucleo della vicenda. Scommettendo sullo sport di cui si è professionisti, si viola l’artico 24 del codice di giustizia sportiva che appunto vieta ad un tesserato presso una federazione professionistica di scommettere sullo sport praticato. Insomma se Fagioli avesse scommesso sul basket la questione sarebbe stata meno clamorosa e problematica. Nonostante il giocatore bianconero si sia autodenunciato ed abbia dato la piena disponibilità a collaborare, incorrerà comunque in una sanzione che potrebbe prevedere una squalifica.
Come abbiamo detto, come si è detto, i giocatori fin qui coinvolti nel caso scommesse tra cui Nicolò Fagioli della Juventus, hanno scommesso su piattaforme di betting illegali. Fin qui nulla di grave non fosse che il bianconero e Nicolò Zaniolo hanno entrambi scommesso su partite di calcio violando l’articolo 24 del codice di giustizia sportiva. Tuttavia il centrocampista classe 2001 non ha mai scommesso sulle partite del proprio club a differenza dell’attuale giocatore dell’Aston Villa che ha scommesso su gare della Roma.
Questo ultimo elemento, come spiegato da Paolo Aghemo di Sky Sport, è una differenza importante perché nel caso in cui Fagioli avesse scommesso sulla Juventus sarebbe stata un’aggravante per la sua situazione. Avendo dunque si scommesso sul calcio, le sanzioni a cui andrà incontro dovrebbero essere più leggere.