Caso Chiellini: la Juve chiede rispetto, Tavecchio precisa: “mai parlato con Marotta”

Caso Chiellini: il presidente federale Carlo Tavecchio smentisce Oriali, “nessuna telefonata con Marotta, ma è tutto ok con la Juve”

chiellini-perdona-suarezNon si spegne l’eco del caso Chiellini sui giornali nostrani. Dopo il rientro a Torino dell’infortunato difensore della Juventus, su pressioni dello stesso club bianconero, c’erano state le rimostranze del team manager, l’ex interista Lele Oralia, il quale ha parlato prima di sì della società bianconera alla trasferta di Oslo, e di conseguente dietrofront. Oriali ha parlato di contatti da parte della Figc con il dg bianconero Beppe Marotta: contatti mai avvenuti secondo la Juventus, che ha replicato con una nota ufficiale. Oggi arriva anche la conferma del presidente Federale Carlo Tavecchio, che ha puntualizzato: “Non ho mai parlato col direttore Marotta: con la Juve ci sono state solo delle incomprensioni”.\r\n\r\nPerché Oriali ha inventato contatti mai avvenuti? La società bianconera c’è rimasta molto male e chiede rispetto, soprattutto per le allusioni fatte dallo stesso Oriali di presunti sgarbi ad Antonio Conte da parte della dirigenza bianconera, quasi un regolamento di conti. Il fatto che i contatti non ci siano mai stati, conferma quanto ci si possa fidare della parola di Oriali? Sta di fatto che la situazione, a differenza di quanto scrivono i giornali, è già stemperata, e di molto: la Juve ha chiamato Tavecchio e ha chiarito che il giocatore, al di là del fatto che sia infortunato, è meglio che stia a Torino ad aiutare il gruppo di Allegri con la sua esperienza.\r\n\r\nQuanto ad Antonio Conte, nessun problema: il CT, che ha saltato la visita a Vinovo qualche giorno fa a causa dell’assenza di Agnelli e Marotta – a Montecarlo per i sorteggi Champions – tornerà presto presso la sua vecchia casa per parlare anche con Allegri. Sarà l’occasione per chiarire del tutto l’inconveniente. Oggi, dicevamo, Tavecchio ha smontato il caso:\r\n

Non ci sono problemi tra la nazionale e la Juve, e non si è trattato di uno sgarbo a Conte. I rapporti tra lui e il suo vecchio club sono rimasti ottimi – ha aggiunto Tavecchio – La Juve è la prima squadra italiana, ha una posizione di rilievo in Champions. In momenti delicati, mentre siamo concentrati a preparare una partita importante, può darsi ci siano state incomprensioni o difetti di comunicazione. Ma non ci sono problemi né da parte della Juve, né dallo staff della nazionale.