Carrera: Niente top player colpa della crisi

Gli obiettivi che noi volevamo per colpa della crisi si sono rivelati irraggiungibili per Bendtner ci sarà un inserimento graduale, sono dieci giorni che non si allena. Dovrà fare dei test, conosciamo le sue carateristiche poi sarà il campo a decidere se giocherà o no. È un ottimo giocatore d’area e sarà importante per avere alternative al nostro gioco. Berbatov? Visto quello che è successo è meglio che non sia arrivato perché non si è dimostrato un giocatore affidabile“. Massimo Carrera si presenta alla conferenza stampa della vigilia di Udinese-Juventus, ma i giornalisti gli chiedono subito del mercato e dell’ultimo arrivato, Nicklas Bendtner.\r\n\r\nDopo aver spiegato dunque il perché del mancato arrivo del top player e confermando comunque la fiducia nell’operato della società («Abbiamo fatto un ottimo mercato, la rosa è competitiva»), il secondo di Conte anticipa così la sfida con i friulani di domani:\r\n

Troviamo una squadra ferita nell’orgoglio e questo è pericoloso. Conosciamo la forza dell’Udinese, che può metterci in difficoltà se non andiamo con la testa giusta. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per crescere ancora. Chiellini? Decideremo dopo l’allenamento, ha lavorato tutta la settimana con la squadra. Asamoah esterno? Ha dimostrato di poter fare questo ruolo, sta facendo molto bene.

\r\nL’ultima battuta è sui sorteggi Champions:\r\n

Siamo contenti di essere tornati, cercheremo di andare il più avanti possibile. Il Chelsea? È una formazione importante, sarà difficile incontrala. Dovremo capire bene quali sono i suoi punti deboli.