In una autentica ecatombe di infortuni (11 più il giovane Ferrero, più probabilmente la new entry Melo), ogni vittoria è da accogliere con giubilo. La Juve è la squadra che segna di più, 21 gol in 10 partite, e con il maggior numero di uomini diversi, 8. Ed è la squadra che, dopo un avvio stagionale rischiatutto, ha ridotto a 6 le reti subite nelle ultime 9 partite, compresa la Europa League. Fino a quando resisterà la formazione di Del Neri, con questi acciacchi? E’ molto importante che rientri Chiellini, che reggano Aquilani, Marchisio e Melo o Sissoko, e che continui la terza giovinezza (altro che terza età!) di Del Piero, 180 gol.\r\n\r\nSERIE A/BILANCIO \r\nCinque squadre in 4 punti: dai 22 della Lazio ai 18 di Juventus e Napoli. Buon segno per la spettacolarità del campionato. Cattivo segno per chi si augurava la fuga della Lazio. Credo che la formazione di Reja lotterà per le prime posizioni, ma fra non molto cederà lo scettro. A chi? Il Milan, se Allegri avrà mano libera nel rinunciare, come a Bari, anche ai Pato e ai Ronaldinho, reciterà un ruolo fondamentale. L’Inter e la Juventus stanno perdendo pezzi da tutte le parti, ma con una differenza: i nerazzurri, reduci da un quinquennio di successi, e in mano a un allenatore meno rispettato di Mourinho, ne risentono di più.\r\n\r\n(Di Carlo Nesti per Nestichannel)