Cara Juve, questo Kean è un patrimonio da preservare
Moise Kean ha confermato con l’Under 19 di essere un grandissimo talento, la Juve deve ragionare molto bene sul suo futuro
Moise Kean ci ha provato ma da solo non è bastato a portare l’Italia Under 19 sul tetto d’Europa. Nonostante una doppietta da parte del centravanti della Juve, gli azzurrini si sono dovuti arrendere al Portogallo. Subentrato a gara in corso, il centravanti quest’anno in prestito al Verona, ha letteralmente spaccato la partita con una doppietta da bomber puro. Due gol che hanno ridato la speranza alla selezione di Nicolato, che poi ha dovuto rassegnarsi nei tempi supplementari, quando i calci di rigore sembravano ormai ad un passo.
Esattamente come in semifinale con la Francia, la prestazione di Kean è stata maiuscola e tutti gli osservatori presenti durante la manifestazione non hanno potuto far altro che ammirare il talento sul quale la Juventus ha investito molto da anni, ma che ancora non sembra trovare spazio in bianconero. Il dg Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici stanno studiando il da farsi con il suo agente Mino Raiola, che lo vedrebbe bene lontano da Torino anche a titolo definitivo. La vecchia Signora lo valuta circa 20 milioni, ma vuole mantenere un diritto di riacquisto.
Fin qui si sono fatti avanti diversi club, ma nessuno è riuscito a convincere club e calciatore. Il Leganes aveva chiesto Kean in prestito secco alla Juve, ma ha ricevuto un doppio no. Il Monaco, invece, non ha voluto inserire nel contratto la cosiddetta “recompra” a favore del club torinese. Si attendono nuovi incontri nei prossimi giorni con Raiola che avrebbe sul piatto diverse offerte anche da club olandesi, ma è chiaro che la dirigenza bianconera non dovrà perdere il controllo su quello che è uno dei classe 2000 più promettenti del panorama calcistico mondiale. Se così fosse, un giorno se ne potrebbe pentire amaramente, visto il potenziale che sta esprimendo Kean.