«Forse il presidente Berlusconi pensava al Milan quando ha parlato di tetto agli ingaggi dei giocatori…». Fabio Cannavaro replica inizialmente con una battuta alle dichiarazioni notturne del Presidente del Consiglio che ha individuato nel «tetto salariale» la ricetta per guarire i mali economici del calcio italiano. Poi il capitano azzurro si fa serio ed aggiunge: «Non è semplice come può sembrare. Noi giocatori ci rendiamo conto che il momento dell’economia mondiale non è facile: ma non è certo abbassando i nostri stipendi che si risolvono completamente i problemi del calcio. Se si riducono i nostri ingaggi, occorre tagliare i prezzi di molte cose, a cominciare dai biglietti di ingresso allo stadio». \r\nPOLEMICA INNO DI MAMELI – «A me l’inno di Mameli piace, mi pare chiaro. E lo canto pure in mondovisione. Ma contesto anche che la gente cono lo conosca: persino all’estero è apprezzatissimo, per non parlare del coro che intonano i nostri emigrati». Fabio Cannavaro, in qualche modo simbolo dell’unità nazionale dalla notte in cui ha alzato al cielo a Berlino la Coppa del Mondo di calcio ed ancora capitano azzurro, interviene così nel dibattito aperto dal ministro delle riforme per il federalismo, Umberto Bossi. «Poi, per carità – conclude il calciatore, prima di partecipare alla presentazione della programmazione sportiva di Sky – ognuno è libero di pensarla come vuole, ma dire che l’inno di Mameli non piace…».\r\n\r\nNAZIONALE – Cannavaro parla anche della Nazionale: «Spero che il campionato ci regali qualche novità buona per la Nazionale, anche nel mio ruolo. Settembre e ottobre sono importanti per la Nazionale: dobbiamo guadagnarci la qualificazione prima possibile. Una domanda su Totti? Alla prossima…». Troppi ‘vecchi’ in Nazionale? «Sono critiche che ci scivolano addosso». Cannavaro è convinto che i campioni del Mondo possono fare ancora molto: «Io dico spesso che ho avuto la fortuna di vincere un Mondiale a quasi 33 anni. Ho vinto il Pallone d’Oro e il Fifa World Player a 33 anni, per i miei compagni c’è ancora la possibilità di vincere qualcosa».\r\n\r\n«DIEGO GRANDE ACQUISTO» – «Diego si è dimostrato un giocatore importantissimo per i nostri schemi». Fabio Cannavaro promuove Diego e la nuova Juventus brasiliana, dopo la sconfitta ai rigori nel Trofeo Berlusconi contro il Milan. «Abbiamo disputato una buonissima partita», dice il difensore bianconero ai microfoni di Sky- La società ha investito tanto, dopo 3 anni vuole tornare a festeggiare con i suoi tifosi».\r\n\r\n(Tuttosport.com)