Cannavaro nella storia: 127 presenze in azzurro
\r\n
FIRENZE, 12 agosto – Cin Cin Fabio Cannavaro. Stasera a Basilea, contro la Svizzera, diventerà il recordman azzurro: 127 partite giocate con la Nazionale, di cui è da anni capitano. Supererà un’altra icona del calcio italiano, Paolo Maldini. Lunga vita al difensore napoletano che ha vinto tutto, Pallone d’oro compreso. Una rarità laddove quel premio finisce spesso a chi i gol li fa, non a chi li ferma. «Sono molto orgoglioso di questo record – rivela Cannavaro tradendo un pizzico di emozione -. E’ il record dell’orgoglio dopo i tanti sacrifici fatti finora ». \r\nLunga vita e in alto i calici. Poco lontano Gigi Riva, altro uomo-simbolo del nostro calcio, gli regala un lungo sentito applauso: «E’ difficile trovare altri aggettivi per lui. E’ un giocatore che in 126 partite con la Nazionale non è mai stato al di sotto del rendimento medio. Non ricordo di lui una gara sbagliata. Già agli inizi della sua avventura azzurra, in un match con l’Inghilterra, colpì per personalità, tempismo, rapidità. Non ci sono dubbi, al di là dei numeri Fabio entra di diritto nella storia del calcio italiano. E’ sempre un campione in campo e fuori, un vero capitano che ha risolto spesso tanti piccoli grandi problemi. Ho trovato assurdo e ingiusto che qualche tifoso della Juve lo abbia contestato».\r\n\r\nGRANDE UOMO E CAPITANO – In Svizzera, con la squadra, sono volati anche il presidente federale Giancarlo Abetee il vice Demetrio Albertini. Non possono mancare per quel che sarà comunque un evento. Un primato storico dentro una carriera da incorniciare, dentro un’avventura azzurra che Cannavaro ha iniziato il 22 gennaio 1997, a 23 anni, in un’amichevole con l’Irlanda del Nord vinta 2-0 a Palermo. E il fatto che, 12 anni dopo, abbia indosso ancora quella maglia col titolo di campione del mondo la dice lunga sulla stima che i vari ct, per ultimo Lippi, nutrono per lui definendolo ancora indispensabile. «Il rinnovamento ci sarà, ma magari dopo il Mondiale, questa Italia ora non ha bisogno di rivoluzioni» ribadisce Cannavaro. I compagni sono pronti a fargli festa. A iniziare da Gigi Buffon: «Vogliamo battere la Svizzera per celebrare al meglio il record di Fabio». Aggiunge Camoranesi: «Mi fa piacere dividere con Fabio questo suo bellissimo traguardo». Ha già la bottiglia di champagne in mano Palombo: «Primato meritatissimo, Cannavaro è un campione ma soprattutto un grande uomo ». Sembra già emozionarsi uno dei giovani di questa Italia, Giuseppe Rossi: «Per la carriera che ha fatto, per la persona che è Cannavaro merita questo straordinario record». E ha già pronto un gol da dedicargli come la stessa Federazione che starebbe preparando qualcosa di celebrativo.
\r\n
da Tuttosport.com