“E’l’unica big senza impegni in Europa. A febbraio non dovrà sobbarcarsi lo stress di misurarsi in campionato e in coppa: questo è un vantaggio da sfruttare. Mi auguro che Delneri volesse solo motivare Storari, quando ha detto che Buffon incontrerà difficoltà a ritrovare il posto”. Fabio Cannavaro dal sole di Dubai torna a parlare della sua scelta di trasferirsi negli Emirati Arabi, ma ne approfitta per dire la sua sullo stato attuale della sua ex squadra.Ecco uno stralcio dell’intervista concessa a ‘Tuttosport’.\r\n\r\nFabio Cannavaro, dica la verità: sente un po’ nostalgia dell’Italia?\r\n“No, perché altrimenti non avrei fatto questa scelta di trasferirmi negli Emirati Arabi. Dubai è un posto straordinario, a misura d’uomo. Non ci sono le tensioni, le polemiche e certe brutture tipiche del nostro Paese. E poi c’è il mare e un clima straordinario. Naturalmente non mi faccio mancare nulla: vivo a “The Palm” e in casa cuciniamo spaghetti e tutti i migliori piatti della tradizione napoletana”.\r\n\r\nChi è stato a convincerla a trasferirsi quaggiù?\r\n“Gattuso. Ne abbiamo parlato proprio durante un ritiro della Nazionale prima della sfortunata avventura nell’ultima Coppa del Mondo. Rino ci era già venuto più volte, conosceva la realtà di qui e mi ha convinto. Dopo i primi sei mesi all’Al Ahly posso soltanto dire che aveva pienamente ragione. Sono davvero molto contento di essere a Dubai”.\r\n\r\nC’è qualcosa che l’ha colpita in particolare?\r\n“Viaggiare, conoscere il mondo, fare nuove esperienze, apprendere culture e abitudini diverse è un qualcosa che arricchisce il tuo bagaglio. Dopo la positiva esperienza nel Real Madrid ero pronto a rifare le valigie verso un’altra destinazione estera una volta esaurito il mio secondo e ultimo contratto con la Juve”.\r\n\r\nSi sente ancora con i suoi vecchi compagni bianconeri?\r\n“E come no! Spessissimo, praticamente con tutti: vecchi e nuovi, quelli della mia generazione come Del Piero o i più giovani come Chiellini e il nuovo acquisto Quagliarella”.\r\n\r\nLe piace la Juve di Del Neri? Che voto le darebbe?\r\n“Sì, mi piace anche se ha rinnovato molto, svecchiando i quadri, e giocoforza deve assestarsi, trovare i suoi equilibri. Quanto al voto, beh, quello è una prerogativa di voi giornalisti, io non sono a mio agio quando mi chiedono di fare le pagelle. Ma di sicuro il voto è abbondantemente al di sopra della sufficienza. Peccato solo per l’eliminazione dall’Europa League al termine dalla fase a gironi, quella non ci voleva proprio. Pensavo che dopo l’estromissione dell’anno scorso in Champions League a opera del Bayern, sempre a dicembre, stavolta i miei ex compagni riuscissero ad accedere ai sedicesimi di finale dove avrebbero potuto recitare un ruolo importante, da favoriti al successo finale insieme al Manchester City”.