Cannavaro: “Calciopoli? Andrea Agnelli sta facendo bene a difendersi”
Fabio Cannavaro ha lasciato l’Italia non nel migliore dei modi, dopo una stagione praticamente fallimentare con la maglia bianconera. Volato a Dubai, l’ex capitano della nazionale sta contribuendo a lanciare il calcio in una nuova terra, assieme ad altri ex grandi giocatori. Dopo alcuni mesi di silenzio, Cannavaro è stato intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, alla quale ha rilasciato alcuni spunti interessanti. Ecco uno stralcio dell’intervista. \r\n\r\nAncora convinto della scelta?\r\n“Sì. Ho scoperto un mondo nuovo, affascinante. Le tradizioni sono radicate e sentite. Penso al Ramadan, che visto da qui non è solo preghiera e privazione, ma un modo per stare insieme all’imbrunire. Per tenere unita la famiglia, da provare” .\r\n\r\nLa telefonata più curiosa da Coverciano.\r\n“Quella di Chiellini e Quagliarella quasi intimoriti di entrare in quella camera 202 che ho occupato per 15 anni. La prima volta me l’assegnarono con l’Under 21″.\r\n\r\nA proposito di altri azzurri: Gigi Buffon fatica a rientrare e Delneri per un paio di volte è stato duro con lui.\r\n“Mi viene da ridere a leggere certe dichiarazioni. Gigi sta bene, presto rientra: lui ha il numero 1 stampato sulla pelle e non ha bisogno di dimostrare niente. Mi piace pensare che l’allenatore l’abbia fatto per stimolare Storari”.\r\n\r\nLa politica societaria Juve è cambiata: da John Elkann che ha accettato le responsabilità di Calciopoli, ad Andrea Agnelli che non nasconde di rimpiangere quei tempi, difendendo anche Moggi.\r\n“E fa bene. Perché quella squadra era la più forte sul campo”.\r\n\r\nMa le sembra normale acquistare delle schede telefoniche per poter parlare privatamente con gli arbitri?\r\n“No, non lo è. Ma più o meno tutti avevano relazioni non proprio trasparenti. Bisogna fissare regole certe e lasciare gli arbitri sereni e tranquilli”.\r\n\r\nChe effetto le ha fatto scoprire da un’inchiesta giudiziaria che Parma e Verona erano di Tanzi e per questo il Napoli nel 2001 finì in B?\r\n“Brutto effetto. In Italia abbiamo le regole di Pulcinella. Che nessuno rispetta. Se non ci diamo una svegliata tutti…”.\r\n\r\n\r\n\r\nChe succede all’Inter?\r\n“Benitez è bravo, ma poteva aspettare qualche giorno per parlare. Come clima in casa nerazzurra sembra essere tornati 5 anni indietro. In bocca al lupo a Leonardo”.\r\n\r\nE il ciclone Mourinho al Real?\r\n“Lui lo conosciamo. Ma anche la potenza mediatica a Madrid è una realtà incredibile che ha macinato tanti allenatori. Sono curioso di vedere cosa succederà”.