Campionato a metà agosto e squadre B in Lega Pro, ecco le proposte dell’Assocalciatori

Il calcio italiano continua a perdere terreno nel ranking europeo (una sola squadra rimasta ancora in lizza quest’anno, il Milan) e il sindacato dei calciatori prova a mettere giù delle proposte di riforma che possano far tornare il campionato del Bel Paese nell’elite europea. In attesa di incontrare le Leghe, ieri a Milano il Direttivo dell’Assocalciatori ha parlato informalmente di riforme: “Da parte dei giocatori c’ è la disponibilità ad anticipare l’ inizio del campionato, con partite in notturna e non alle 15; questa è un’ ipotesi utile per diminuire il numero di partite nei periodi di grande freddo. In Francia, Germania, Inghilterra e Austria, i campionati iniziano ai primi di agosto. Noi, con la Spagna, siamo gli ultimi. Quella di un campionato che si dilunga anche nelle feste invernale è solo un’ ipotesi giornalistica. Quando gli impegni sono troppi, e concentrati in periodi dell’ anno che non giovano allo spettacolo e mettono a rischio la salute dei calciatori per le condizioni dei campi, è il caso di fermarsi”, ha spiegato il presidente del sindacato dei calciatori, Damiano Tommasi.\r\nNel corso del direttivo, inoltre, si è parlato tanto delle leghe inferiori e della possibilità di far avere alle società di Serie A una squadra B, così come avviene in Spagna: a comporle, dovrebbero essere calciatori Under 23, che partiranno dalla Seconda divisone di Lega Pro, con la possibilità di arrivare al massimo fino alla serie B.\r\n\r\nIntanto, rimane alta l’attenzione sul fronte calcioscommesse: per sensibilizzare i calciatori, l’Assocalciatori è stato realizzato un video di 12′  che racconta “in maniera dura il giro delle scommesse, i rischi che si corrono, le persone poco raccomandabili inserite in questi movimenti, la facilità con cui si passa da un risultato scontato tollerato a indagini e arresti”. Ad illustrarlo nei ritiri delle squadre, ci andrà lo stesso Tommasi, accompagnato dal segretario Grazioli.