Calcioscommesse, Masiello scagiona Pepe e Bonucci

Secondo quanto riferito nella serata di ieri da ‘Sky Sport 24’, Salvatore Masiello, chiamato in causa dall’altro Masiello (Andrea), rietnuto dagli inquirenti uno degli uomini chiave della presunta organizzazione che aveva lo scopo di truccare le partite dei massimi campionati italiani, avrebbe negato nel corso dell’interrogatorio di ieri la telefonata a Simone Pepe, allora all’Udinese, telefonata alla quale in un primo momento si diceva avesse assistito anche Leonardo Bonucci. Testimonianza importante questa di Masiello (anche se non la leggeremo su quei quotidiani che hanno attaccato duramente la Juventus in questi giorni), poiché dovrebbe far saltare per entrambi i calciatori della Juventus l’ipotesi di omessa denuncia. Il prossimo interrogatorio di Simone Pepe, dunque, dovrebbe essere una pura formalità. Intanto, proprio il centrocampista bianconero, ha parlato ieri della mancata convocazione agli Europei:\r\n

Sicuramente ci sto male, faccio il mio lavoro per fare sempre il meglio. Il mister fa le sue scelte, ma è normale che sono amareggiato – ha spiegato l’esterno bianconero -. Sono dispiaciuto per non essere andato in Nazionale, ma mi fa piacere che al mio posto ci sia un mio compagno di squadra.

\r\nIntanto, a Cremona veniva ieri interrogato anche l’attaccante della Sampdoria Cristian Bertani, che davanti al gip Guido Salvini ha negato ogni addebito anche sulla presunta combine di Novara-Siena. Bertani dovrebbe ora ottenere gli arresti.