A margine della riunione di ieri in Figc, quando Giancarlo Abete è stato rieletto presidente federale anche con il voto di Andrea Agnelli, il presidente del Napoli De Laurentiis ha tuonato ancora una volta parlando di campionato falsato. Il suo Napoli è stato penalizzato di 2 punti e in più deve fare a meno di Capitan Cannavaro. Ma il bello deve ancora venire, poiché i processi scaglionati del calcioscommesse prevedono a febbraio il giudizio per Genoa, Lecce e sopratutto Lazio, attualmente seconda in classifica a contendere lo scudetto alla Juventus.\r\n\r\nLa Procura federale di Stefano Palazzi, infatti, ha già in mano gli incartamenti relativi a Lazio-Genoa 4-2 del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio 2-4 del 21 maggio. I biancocelesti tremano, così come il loro capitano Stefano Mauri, ascoltato due volte dal procuratore Palazzi prima e dopo il suo arresto. Secondo quanto riporta oggi ‘Il Corriere dello Sport’, la Lazio rischia 5 punti di penalizzazione nell’attuale classifica, ossia due per partita più uno per le aggravanti, pluralità e consumazione del reato per responsabilità oggettiva.\r\n\r\nDecisive per il deferimento della società capitolina saranno le testimonianze, intercettazioni e le ammissioni dello stesso giocatore, che ha sempre sostenuto di scommettere, seppur su altri sport. Mauri, secondo la Procura di Cremona, si sarebbe anche servito di una scheda telefonica appartenente ad un’altra persona, con la finalità di eludere ogni tipo di investigazione. Dagli accertamenti degli organi inquirenti, infatti, risulterebbe che il giorno della partita con il Genoa, fra le 12.42 e le 12.45 circa, la scheda in questione fu usata da Mauri e quelle di Zamperini e Ilievski agganciano le celle telefoniche vicine al centro sportivo di Formello.\r\n\r\nIlievski, poi, sarà all’hotel Duke lo stesso giorno dove incontrerà Milanetto, altro giocatore coinvolto. La scheda di Mauri, inoltre, contatta centinaia di volte il cellulare di Zamperini la settimana precedente la partita oggetto di indagine. Riguardo a Lecce-Lazio “Zamperini si mise in contatto con Mauri, non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce”, dichiarò negli interrogatori Gervasoni. “Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte. Gecic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre”, conclude.