Calcioscommesse e lo Scandalo Calciopoli: Il Caso Juventus

Il mondo dello sport, in particolare il calcio, è da sempre affascinato dalle scommesse. Tifosi appassionati e scommettitori occasionali cercano la loro dose di adrenalina e provano a predire gli esiti delle partite sperando di ottenere un guadagno extra. Ma talvolta, il confine tra scommesse online su calcio in Italia innocenti e attività illegali diventa sfocato, portando a scandali che scuotono le fondamenta del calcio. Ma il calcio in Italia è stato scosso anche da altri scandali: Calciopoli è uno dei più noti per l’impatto che ha avuto sulla Juventus e sul calcio italiano in generale.

Scandalo Calciopoli: origini e sviluppo

Calciopoli, emersa nel 2006, è il nome con cui giornalisticamente è stata definita la vasta rete di manipolazione delle partite di calcio che ha coinvolto diverse squadre di Serie A, non solo la Juventus, e di Serie B. Si è trattato, in sostanza, dell’azione di alcuni dirigenti e arbitri che, anziché garantire l’integrità delle partite, erano coinvolti in attività illecite mirate a influenzare gli esiti degli incontri.

Questo comportamento scorretto ha scosso le fondamenta del calcio italiano e ha portato all’annullamento di vittorie e titoli, tra cui quelli della Juventus, che è stata retrocessa in Serie B. Sono state condannate dalla giustizia sportiva anche Fiorentina, Lazio, Milan, Arezzo e Reggina. In un secondo filone d’inchiesta successivo sono state coinvolte anche altre squadre come l’Inter, verso cui non sono state riscontrate responsabilità sui fatti contestati anche per la sopravvenuta prescrizione.

Un altro filone d’indagine prese di mira le scommesse sportive col coinvolgimento di noti giocatori, tra cui Gianluigi Buffon. Questo ramo dell’indagine, portato avanti dalla Procura di Udine, si concluse con il proscioglimento degli indagati. A questo proposito ricordiamo che l’Italia ha da tempo regolamentato i siti scommesse con licenza AAMS per scommettere sul calcio. Solo le piattaforme che ottengono la licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM, ex AAMS), sono autorizzate a offrire scommesse e giochi da casinò.

L’impatto sul calcio italiano

Il caso Calciopoli ha avuto un impatto duraturo sul calcio italiano perché ha scosso la fiducia dei tifosi e ha sollevato dubbi sull’integrità del gioco. La gravità dei fatti accertati ha riportato alla mente lo scandalo del calcioscommesse del 1980. In quel caso, oltre a dirigenti e società di Serie A e B, vennero coinvolti anche diversi giocatori per aver contribuito a truccare le partite, diventando quindi parte integrante del sistema di scommesse clandestine  organizzato da due imprenditori romani. Le immagini della polizia che fa irruzione sui campi di calcio durante lo svolgimento delle partite è rimasta impressa nella memoria degli sportivi.

Dal punto di vista legale, il caso Calciopoli ha portato a numerose indagini e sanzioni. Dirigenti e arbitri coinvolti sono stati condannati, e l’intero sistema di giustizia italiano è stato chiamato a gestire le conseguenze di questa crisi. La squadra più colpita è stata la Juventus che non solo è retrocessa per la prima volta in Serie B, ma si è vista revocare lo scudetto della stagione 2004-2005 e non assegnare quello per la stagione 2005-2006 poiché retrocessa d’ufficio nella serie cadetta.

La Juventus dovette ripartire dalla Serie B con una penalizzazione di 30 punti, poi ridotti a 9. I dirigenti sanzionati più pesantemente furono Luciano Moggi e Antonio Giraudo della Juventus, l’arbitro Massimo De Santis, i designatori arbitrali Pierluigi Pairetto e Innocenzo Mazzini.

Il processo sportivo in primo grado aveva stabilito la retrocessione anche di Fiorentina e Lazio. In appello, queste sanzioni vennero tramutate in punti di penalizzazione. Anche il Milan ricevette una penalizzazione per il campionato appena concluso e per quello successivo. Tra gli altri dirigenti sanzionati ricordiamo Diego e Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Adriano Galliani.

Il ritorno della Juventus

Se da un lato i tifosi della Juventus hanno dovuto accettare la revoca di due scudetti a causa delle sanzioni per il caso Calciopoli, dall’altro hanno potuto assistere a uno dei cicli più vincenti di sempre dei bianconeri. La Juve sarà la protagonista indiscussa della serie cadetta stravincendo il campionato con Buffon, Del Piero, Nedved, i giovani Chiellini e Marchisio. L’anno successivo, sotto la guida di Claudio Ranieri, si piazza al terzo posto. 

Ma è dalla stagione 2011-2012 che la squadra farà parlare di sé inaugurando un ciclo di vittorie mai visto prima in Italia: ben 9 titoli vinti consecutivamente sotto la guida di Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, vincitore di uno scudetto nell’unico anno in cui si sedette sulla panchina bianconera.

Conclusioni

La vicenda Calciopoli ha evidenziato le criticità che il campionato italiano periodicamente esibisce, ferendo l’affetto degli appassionati di questo sport e rischiando di diffondere una generale disillusione, così come fu in seguito allo scandalo legato alle scommesse illegali e ai match truccati del 1980.

È curioso notare che la nazionale italiana di calcio ha ottenuto la sua terza vittoria al Mondiale nel 1982, subito dopo lo scandalo Totonero, con Paolo Rossi, uno dei giocatori più pesantemente sanzionati, che divenne capocannoniere di quell’edizione. La quarta vittoria mondiale nel 2006 in Germania fu ottenuta quando le ferite di Calciopoli erano ancora fresche.

Le inchieste giudiziarie non sono finite con Calciopoli: le scommesse sportive illecite, i raggiri contabili delle società di calcio, per esempio la recente vicenda delle plusvalenze che vede proprio la Juventus di nuovo protagonista, fanno pensare alla necessità di una riforma più complessiva del sistema calcio.