Secondo quanto scrive oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, sarebbero nei guai Antonio Conte, Andrea Ranocchia e Marco Esposito, che nelle prossime ore verranno sentiti dalla procura federale di Stefano Palazzi, che però si riserva per ora di fare qualsiasi valutazione. In merito al secondo filone barese del calcioscommesse, lunedì 4 marzo c’è stata l’audizione di Simone Bonomi (oggi al Sorrento, ma all’epoca dei fatti al Bari). Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta’, sempre bene informata di quanto accade in federazione, il pool di Palazzi sarebbe stato sorpreso da quanto rivelato dal calciatore. Secondo l’articolo scritto da Maurizio Galdi, Bonomi sarebbe una voce fuori dal coro, ossia l’unico a dire che Conte sapeva tutto delle combine del Bari, a differenza di tutti gli altri tesserati che hanno fin qui scagionato il tecnico della Juventus, che sarà sentito oggi.\r\n\r\nNonostante Antonio Conte non sia mai stato indagato, dunque, Palazzi avrebbe pronta un’altra omessa denuncia basandosi sulle parole di Bonomi e su quelle di Vitali Kutuzov che ai magistrati baresi aveva dichiarato: “L’allenatore Conte ci disse che lui era con noi se anche non avessimo giocato con il massimo impegno con la Salernitana, dal momento che avevamo già vinto il campionato. Conte disse questa cosa, a tutta la squadra, perché credo avesse sentito qualche voce che circolava negli spogliatoi sul non giocare al massimo contro la Salernitana”. Parole che, però, lo stesso Kutuzov ha ritrattato in più occasioni. Insomma, il ritornello è sempre lo stesso: la parola di uno (al quale viene promesso magari sconto di pena) vale contro quella di tutti gli altri testimoni.\r\n\r\nDa valutare anche la posizione di Marco Esposito, che ha fatto pesanti accuse nei confronti dei suoi ex compagni. Dopo le audizioni di Perinetti e Tarantino, sentiti venerdì scorso, l’Inter attende di conoscere il destino di Ranocchia: dopo l’archiviazione di Bari, il difensore spera in un risultato analogo a Roma.