Tra domani e dopodomani il pool del procuratore federale Stefano Palazzi tirerà le somme e renderà noti i deferimenti relativi agli atti provenienti da Cremona e Bari. Un elenco lunghissimo di tesserati di club più o meno di prima fascia, ma come sappiamo ormai un po’ tutti, quelli che interessano ai media sono Antonio Conte e Leonardo Bonucci. Nell’ipotesi più rosea il tecnico bianconero potrebbe essere non deferito riconoscendo l’inattendibilità di Carobbio: ipotesi remota visto che fin qui diversi tesserati e squadre sono state condannate in base alla parole dell’ex Siena, che non può essere attendibile prima e non affidabile poi. Più accreditata l’ipotesi dell’omessa denuncia: in questo caso a Conte – anche se fosse innocente – converrebbe patteggiare 3-4 mesi piuttosto che beccarsi un anno di squalifica.\r\n\r\nLe cose precipiterebbero in caso di omessa denuncia più illecito, ma al momento è l’ipotesi meno probabile in assoluto. Intanto, il primo grado del processo sportivo dovrebbe tenersi il 2-3 agosto, ma la posizione dell’altro attuale bianconero in ballo, il difensore Bonucci, potrebbe essere stralciata poiché sul sua capo penderebbe una possibile “omessa denuncia di gruppo” per Bologna-Bari di tre stagioni fa.