Calcioscommesse, chiuse le indagini di Cremona: su 250 indagati sono 130 i rinviati a giudizio, 120 le archiviazioni. Il procuratore capo Roberto De Martino, ha depositato l’atto di chiusura delle indagini chiedendo il rinvio a giudizio, tra gli altri, per l’ex allenatore della Juventus, Antonio Conte, oggi commissario tecnico della nazionale italiana. Archiviazione per Leonardo Bonucci, l’altro bianconero finito nel polverone mediatico, ma nei confronti del quale non ci sono addebiti.
Nei confronti di Antonio Conte, che oggi dovrebbe aver ricevuto la notifica tramite i propri legali, l’accusa è di frode sportiva per i fatti risalenti ai tempi in cui allenava il Siena: secondo l’accusa, il tecnico salentino avrebbe lasciato “mano libera” ai propri calciatori per la gara con l’Albinoleffe e sarebbe stato a conoscenza della volontà di “lasciare” la partita al Novara. Molti dei reati contestati, saranno coperti da prescrizione, visto che le indagini preliminari hanno avuto due proroghe e sono durate in tutto quattro anni.
Antonio Conte, per le stesse vicende contestategli dalla Procura di Cremona, era stato squalificato dalla giustizia sportiva per quattro mesi con l’accusa di omessa denuncia. Un processo che prometteva di rivoltare il calcio con un calzino, fin qui, sembra essere stato più che altro un grande rombo mediatico. Vedremo…