e’ in corso di svolgimento l’udienza per la radiazione di Moggi nelle stanze dell’hotel Parco dei Principi, trasformato per l’occasione in aula, come nel processo di Calciopoli di cinque anni fa. Seguiamola in diretta grazie agli invati di ‘Tuttosport’ e ‘GiùlemanidallaJuve’.\r\n\r\nore 10.30 \r\nE’ arrivato Moggi, pronto a presentarsi davanti alla Disciplinare\r\n\r\nore 11.30\r\nPalazzi ha iniziato il suo intervento ed afferma che le eccezioni delle difese non sono congruenti: non si può parlare di nullità del deferimento. Il procuratore federale prosegue dicendo che ci si trova davanti a una questione nuova e che non c’è stata alcuna violazione del ne bis in idem: questo procedimento è finalizzato ad accertare se i fatti sono tali da giustificare la preclusione.\r\nProsegue il ‘super procuratore’ dicendo che non vi è alcuna normativa in cui ci sia un termine per negare l’estinzione del potere di sanzionare adesso la preclusione. Dopo aver passato metà della pena esiste la possibilità di chiedere una sorta di grazia, Moggi non l’ha chiesta e questo dimostra la consapevolezza; sapeva che era ancora pendente il procedimento contro di lui. Il giudizio di oggi serve per valutare il grado di gravità su dei fatti dove tutte le decisioni dei gradi di giustizia hanno confermato.\r\n\r\nore 12\r\nPalazzi continua imperterrito…\r\nL’Alta corte ha parlato di maggiori dettagli nella posizione attuale dell’imputato; Palazzi la interpreta come un collegamento al maggior obbligo di motivazione, ma nel corso del tempo la situazione non è modificata, anzi la decisione in condanna di primo grado di Giraudo e la richiesta di condanna a Napoli sono contro moggi e non hanno modificato il quadro.\r\nMoggi chiede di valutare elementi di prova nuovi, ma non si può accettare che vengano presentati perché ci si deve basare sulle dichiarazione rese nel procedimento. \r\nNon si può quindi tenere conto delle prove (sia cartacea che il dischetto) presentate da Moggi dove ci sono le dichiarazioni rese a Napoli e che contiene anche le intercettazioni nuove emerse nel processo napoletano.\r\nNon si possono portare prove nuove ed è lo stesso procedimento che dimostra questo,in quanto all’epoca l’ufficio indagini deferì altre tre società e queste società sono state sanzionate dagli organi di giustizia sportiva. Dopo quel deferimento ci fu un altro deferimento di un altra società, quindi già all’epoca ci furono contestazioni e quindi è la storia che dimostra che quella responsabilità era stata dimostrata anche ad altre società e quindi il coinvolgimento di altri soggetti dimostra la gravità assoluta dei fatti.\r\n\r\nore 12.15\r\nIl comportamento successivo di Moggi non può alleggerire la gravità dei suoi comportamenti, prosegue Palazzi.\r\nSi citano condotte contestuali a quelle del provvedimento; ci sono due decisioni: una condanna in primo grado e una condanna di un suo concorrente che sono elementi che identificano l’attuale situazione di Moggi.\r\nSi parla di schede sim e si ricorda un comunicato ufficiale di luglio in cui Moggi viene, per la terza volta, incolpato di certa costruzione di un sistema di comunicazione riservata… \r\nSono tutti fatti contestuali della condotta di Moggi, tutte cose, negative per Moggi, di cui la corte deve tener conto e che giustificano la richiesta di preclusione. \r\nPalazzi sta ricordando una serie di situazioni che dimostrano che Moggi, pur non essendo più tesserato, ha continuato a tenere contatti con tesserati senza un ruolo formale: insomma in questi ultimi 5 anni e ha continuato a comportarsi male.\r\n(Ma Preziosi non ha continuato a fare il presidente del Genoa pur essendo squalificato per 5 anni?)\r\nSi ricorda del patteggiamento per un interesse di altre persone nell’acquisto della società Siena…con condanna di Angeloni; patteggiamento con Spinelli per l’acquisto di Ventrone…..\r\nPalazzi sta ricordando una serie di situazioni che dimostrano che Moggi, pur non essendo più tesserato, ha continuato a tenere contatti con tesserati senza un ruolo formale: insomma in questi ultimi 5 anni e ha continuato a comportarsi male\r\nPalazzi conferma la gravità rilevante e crede in questo modo che sia fondata la richiesta di preclusione-radiazione.\r\nPalazzi si rivolge alla corte e dice che èimportantissima la radiazione per non perdere la memoria di quanto successo. \r\nPalazzi ha finito.\r\n\r\n12.20 LA PAROLA A PACO D’ONOFRIO, LEGALE DI MOGGI\r\nD’Onofrio attacca criticando i riferimenti a Giraudo, mai nominato e definito un concorrente. \r\nC’è già una sentenza quella di Lecce – Moggi – De Santis che è favorevole.\r\nNon si può continuare a parlare della sentenza del 2006, altrimenti che cosa ci stiamo a fare oggi, altrimenti si può tornare a parlare di Paparesta chiuso nello spogliatoio.\r\nSe l’alta corte chiede di valutare la posizione attualizzata, significa che il 2006 è solo un presupposto di partenza ed è per questo che la difesa insiste sulla nullità per difetto di motivazione.\r\nNon si può immaginare un procedimento cristallizzato a 5 anni prima, proprio perché il quadro probatorio uscito a Napoli è cambiato completamente. \r\nAll’epoca c’era una vittima, il calcio e un carnefice, Moggi: vogliamo continuare a credere a quella storia?\r\nPalazzi dice che il diritto di difesa non è stato violato, ma noi ancora non abbiamo capito quali siano le contestazioni del 2006 e ancora attuali che giustifichino la radiazione. \r\nAllora ancora si parlava, nell’atto di deferimento, del sequestro di Paparesta e allora noi oggi cosa dovremmo fare? Difenderci ancora su quel sequestro di Paparesta?\r\nIl procedimento di revoca dello scudetto all’inter, che cosa sta facendo la procura così tardivamente? La procura, dalle prove emerse a Napoli, decide di fare chiarezza e se acquisisce i nuovi elementi emersi a Napoli per valutare quell’esposto è perché non può non valutare quanto di nuovo c’è rispetto al 2006… E allora si valutano le cose nuove in quel caso… \r\nIl deferimento andrebbe considerato nullo perché nulla è stato spiegato in quel deferimento, ma addirittura la FIGC avrebbe dovuto, in autotutela, annullare tutto in quanto anacronistico.\r\n\r\n12.35 ANCORA D’ONOFRIO SULLE SENTENZE 2006\r\nNon dimentichiamo come si arriva a quelle sentenze: il 14 settembre 2006, c appena conclusa, Borrelli si presenta al Senato e dice che le intercettazioni da Napoli dovevano essere solo l’input e non essere utilizzate nel procedimento.\r\nD’Onofrio richiama un altro passaggio del procuratore che sostiene che si ci fossero altre prove su altri, la posizione di Moggi non sarebbe stata alleggerita: “Io non sono d’accordo”.\r\nMa si parlava di abitualità nei rapporti arbitrali, l’aver avuto vantaggi e l’aver portato questi rapporti in una associazione; per questo è stato condannato. Oggi si parla solo di preclusione e se sia ancora legittima una richiesta di massima sanzione.\r\nMa nella sentenza della Corte Federale, elemento paradossale, Moggi dopo Reggina-Juventus è stato aggressivo verso la terna arbitrale….Paparesta chiuso…\r\nMa quello non è mai avvenuto e non si può basare su quelle cose del 2006 che sono state smentite: è una cosa che non è mai avvenuta!\r\nSi parlò di urgenza di fare liste Uefa all’epoca…\r\n\r\nore 12.45 D’ONOFRIO TIRA IN BALLO L’INTER\r\nAncora D’Onofrio… Nella sentenza, il potere di condizionamento di Moggi avrebbe comportato l’alterazione della classifica. Ma anche questo è stato smentito, e qui non occorre aspettare la sentenza di Napoli, perché sono dei dati oggettivi. \r\nQuando si parla di condizionamenti arbitrali ed alterazioni della classifica è falso, perché con gli arbitri di Moggi la Juve ha una media di 1,88, ma con gli altri ha una media di 2,66: questi sono dati, sono verità. E nel 2006 non cerano…\r\nQuesto intende l’Alta corte, di valutare questi nuovi dati.\r\nSe Moggi non verrà radiato voi non avrete smentito i vostri colleghi, ma voi avete il vantaggio di avere dati che i vostri colleghi all’epoca non avevano.\r\nProsegue l’Avvocato D’Onofrio. Io sono un difensore non un delatore, ma non posso non rilevare che società considerate onorevoli all’epoca oggi vivono momenti diversi, con squadre che avevano dirigenti che entravano negli spogliatoi e ricordavano lo score con quell’arbitro e promettevano regali agli stessi arbitri…\r\nLa ricostruzione dell’atto di deferimento, basato sul 2006, oggi non ha alcun senso. Sono solidale con Palazzi quando dice che qui si tratta di una novità, anche se a me pare che quando c’è Moggi di mezzo è sempre un fatto nuovo.\r\nVi sembra logico che dopo 58 mesi si debba andare a riesumare una sentenza che si è dimostrata nel tempo sommaria e frettolosa? \r\nRicordo che quando uscì il caso Recoba tutti chiedevano prudenza. Venne chiesto un parere al vice commissario Caianello, che suggerì prudenza su un giudizio che nel tempo…\r\nDove era la procura sportiva in questi 5 anni?\r\n\r\nore 13 PAROLA ALL’AVVOCATO RODELLA\r\nMa che vuol dire giudicare della gravità dei fatti? Non si può separare il giudizio sul fatto dal giudizio sulla gravità del fatto. È la stessa cosa…\r\nA mio modo di vedere questa costruzione su cui ha insistito Palazzi è una cosa da filosofia del diritto più che del diritto. Insomma Palazzi dice che automatismo non c’è e che Moggi può difendersi, ma poi non si accettano gli elementi di prova? \r\n\r\n0re 13.05 AVVOCATO TEDESCHINI\r\nSi citano delle giurisprudenze passate con decisioni della CEDU e Tedeschini chiede di dichiarare la richiesta della Procura addirittura irricevibile. \r\n\r\n0re 13.10 AVVOCATO TORTORELLA \r\nL’avvocato domanda: se già le sentenze rese nel 2006 contenevano la gravità delle colpe, perché allora oggi dobbiamo valutare la gravità di una cosa già valutata all’epoca?\r\nIstanza di grazia non chiesta, come ha detto Palazzi; io la vedo inopportuna…è come l’antidoping vecchio che diceva: se confessi ti diamo uno sconto…\r\n Ma noi non possiamo fare istanza di grazia senza che sia ancora stata valutata la responsabilità…sarebbe stato un suicidio… .\r\nIl presidente dice che è stato violato il codice di giustizia sportiva perchè hanno parlato in 4.\r\n\r\n 0re 13.13 TOCCA A LUCIANO MOGGI\r\nMoggi molto arrabbiato, ha preso la parola e sta dicendo che non può più tacere… L’ex direttore generale della Juventus è una furia…\r\n\r\nore 13.16 Udienza sospesa \r\n\r\nore 14.20 RIPRENDE L’UDIENZA, PARLA PRIORESCHI\r\nLa grazia la chiedono i colpevoli, non gli innocenti. Mentre Palazzi parlava sembrava di sentire Narducci a Napoli; ci deve essere un batterio killer a Roma e Napoli che blocca il processo del tempo: tutti rimangono al 2006!\r\nÈ la prima volta che devo difendere non da una contestualizzazione di un fatto, ma da sentenze rese. Io neanche ho capito bene cosa noi qui siamo venuti a fare. Lei palazzi rimane al 2006 solo quando le fa comodo perchè poi lei richiama la condanna di Giraudo che è del 2008 e poi richiama le sentenze chieste a Napoli del 2011, ma io ancora non ho parlato a Napoli. Lei si è opposto alle nuove prove che noi abbiamo versato agli atti, con argomentazioni in diritto. Ma le devo dire che non sono prove nuove, perchè erano negli atti dell’indagine, ma che sono state oggettivamente occultate dai carabinieri.\r\nIo non so se lo hanno fatto apposta, ma un fatto è certo: sono state occultate prove importantissime. \r\nChe le prove fossero agli atti risulta chiaramente. Le sentenza del 2006, basate su due informative dei CC già contenevano elementi che in atti non vi erano solo le poche telefonate di Moggi, perchè venivano riportate intercettazioni fra Bergamo e la Fazi in cui Bergamo riferisce di recenti telefonate ricevute da Moratti e di invito a cena con Facchetti. \r\nAltra telefonata Bergamo e Fazi dove di nuovo si fa riferimento a conversazioni con Moratti sulle designazioni arbitrali.\r\nQuando Bergamo viene sentito dall’Ufficio Indagini, lui dice chiaramente che questa consuetudine di parlare della griglia la aveva con altri: Moratti, Meani ed altri. Ma tutto questo è stato ignorato.\r\nE le sentenze sono figlie di queste indagini che non hanno tenuto conto di quanto già presente negli atti. \r\nIl procuratore ha parlato poi del comportamento successivo al 2006 non nella norma e non corretto e allora che facciamo? Se dobbiamo valutare i suoi comportamenti negativi post 2006 allora dobbiamo anche valutare quanto emerso da Napoli… \r\nTanto per essere chiari, qua noi non siamo per chiedere clemenza per nessuno, ma solo per chiedere giustizia.\r\nFaccio una premessa da uomo qualunque e non da uomo di legge: che le sentenze sportive NON possono essere fatte sulle indagini preliminari… E lo dice anche il Legislatore Italiano nel 1989. La prova si forma nel dibattimento.\r\nE allora quando si imbastisce un procedimento disciplinare solo sugli atti di indagine, il rischio di sbagliare è altissima. La giustizia deve portare avanti procedimenti con le proprie indagini oppure, se si vuole basare i propri provvedimenti su indagini ordinarie, devono essere utilizzate solo le cose che escono fuori in dibattimento.\r\n Autonomia della giustizia sportiva non può significare autarchia. \r\nVi faccio un esempio. La decisione presa dalla commissione disciplinare sulle sim svizzere, presa sulla base delle informative dei carabinieri. In quell’occasione, in quella decisione, scriveste a proposito delle dichiarazioni di Nucini sulla scheda ricevuta… Allora, Nucini non ha mai detto di aver ricevuto schede da Moggi, ha detto di aver ricevuto una scheda imballata da Fabiani. Dopo 8 anni ricorda il numero, di scheda imballata… \r\nSe quindi si fosse tenuto conto di quanto emerso oggi, le sentenze sarebbero state diverse.\r\nAltra cosa: i rapporti fra Facchetti e Nucini, diceste che non erano censurabili. Ma quello che ha fatto Facchetti con Nucini è molto più che censurabile e lo sappiamo per quello che è emerso oggi.\r\nLe sentenze dell’epoca erano basate solo su informative, non c’ è nessun accertamento. E non si può fare un procedimento disciplinare su indagini selettive fatte solo ed esclusivamente con un obiettivo: Moggi.\r\nE lo dice anche Auricchio, che ha detto, in risposta ad una mia domanda che le indagini si erano mosse solo ed unicamente verso Moggi.\r\nNon si può a distanza di cinque anni andare ancora dietro a quelle cose.\r\nUn altro esempio che le indagini fossero solo su Moggi ce lo dice anche l’episodio di Rosario Coppola, che va dai carabinieri per raccontare le pressioni subite per modificare il referto arbitrale (non mi pare una cosa di poco conto ) e gli viene detto che la cosa non interessava e che a loro non risultava nulla. I carabinieri hanno detto questo, i carabinieri che avevano già migliaia di telefonate dell’ inter e dicevano quello…\r\nE questo cosa ha comportato? Ha portato ad un oggettivo vantaggio per alcuni dirigenti di alcune società, perchè con quella parzialità è stato dipinto Moggi come quello che non era.\r\nSe si trasmette alla Procura la telefonata della grigliata è chiaro che si dice che solo Moggi faceva le griglie… Ma non era così!\r\n\r\nore 14.50 PRIORESCHI CONTRO I CAPI D’IMPUTAZIONE\r\nVediamo allora se ci sono le condizioni per irrogare la radiazione. Io mi attengo alla sentenza della CAF, dove a Moggi è stato contestato colpevole per violazioni dell’art 1 per una serie di condotte che avrebbero avvantaggiato la Juve.\r\nE queste condotte erano: esclusivo rapporto coi designatori, cene, aver interferito nella composizione delle griglie, aver fatto regali ai designatori, aver avuto conversazioni riservate, aver usato media per condizionare, aver minacciato in conversazioni telefoniche.\r\nLa CAF scrive nella sentenza che solo la Juventus ha esercitato quella influenza sul settore arbitrale: solo la Juventus. \r\nPoi la vicenda Paparesta; episodio che il procuratore federale Palazzi definì fatto di straordinaria gravità nel 2006. Venne detto che c’erano due violazioni dell’art 1… (ma a Reggio è stato tutto archiviato)\r\nPoi c’è l’ episodio di Juve-Lazio, dove Moggi conosceva la terna prima della partita…\r\nPoi Juventus-Udinese per la griglia fatta con Bergamo da Moggi.\r\nQueste sono le cose per cui Moggi è stato ritenuto responsabile e adesso dobbiamo vedere se in questi fatti si racchiude la gravità per dare la radiazione.\r\nA mio giudizio non solo non c’è la gravità del fatto, ma non c’è proprio il fatto, alla luce di quanto emerso a Napoli. \r\nPer dare 5 anni a Moggi e la serie B la Juve, sono bastate 21 intercettazioni su 180.000; di queste 21 telefonate, 7 erano con giornalisti (moviolone), 5 riguardano Paparesta, poi una con la moglie di Moggi, due con Della Valle, una con la segretaria, poi una con Giraudo e una con Bergamo.\r\n\r\n0re 15.05 LE INTERCETTAZIONI DELL’INTER\r\nContinua Prioreschi… Tutto quello che è emerso fa venir meno il presupposto del condizionamento del campionato.\r\nCiterò solo alcune telefonate:\r\n\r\nTelefonata Facchetti-Lanese: raccomandazione di Facchetti per una persona, per infilarla in una Commissione.\r\nTelefonata Facchetti- Lanese: con richiesta di biglietti..grande familiarità.\r\nTelefonata Bergamo-Moratti: Moratti ci tiene a incontrare Bergamo. Poi Bergamo andrà a pranzo a Forte dei Marmi da Moratti.\r\nTelefonata Cellino- Bergamo: Bergamo dice a Cellino che li mette in prima fascia.\r\nTelefonata Foti-Bergamo: sugli arbitri da mandare.\r\nTelefonata Meani-Galliani: Galliani ha parlato con Puglisi “Spinga..spinga”, per aver un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori.\r\nTelefonata Facchetti-Bergamo: Facchetti dice di passare per il regalino. Bergamo dice di voler aiutare l’Inter a raddrizzare la situazione.\r\nTelefonata Meani-Bergamo: Meani chiede gli assistenti e dice di non mandare Ivaldi e Pisacreta… Bergamo dice che non sarà facile… Meani dice che Ambrosino andrebbe bene… e poi è Moggi che chiede gli assistenti!\r\nTelefonata Meani-Bergamo: Parlano di griglie. Meani indovina Collina, Paparesta e Trefoloni…\r\nTelefonata Meani-Collina: Grande confidenza… andrebbero sentite, Presidente…\r\nTelefonata Meani-Collina: Accordo per cena nel giorno di chiusura di notte… e poi era Moggi..\r\nTelefonata Facchetti-Bergamo: Parlano di Bertini… La sfida che vinceranno insieme.\r\nInteressanti le telefonate di Mazzei e Facchetti, sono due. Facchetti dice di scegliere bene… il numero 1 e numero 2… Telefonata del “lì non devono fare sorteggi”. Poi Facchetti indica come fare per far uscire Collina mettendo i preclusi.\r\nTelefonata Facchetti-Bergamo: da cui sembrerebbe che Bergamo sia tifoso interista e non associato a Moggi.\r\nTelefonata Facchetti-Bergamo: La telefonata del “4-4-4”, bisogna smuovere la casella giusta.\r\nTelefonata Bertini-Bergamo: Bertini si lamenta dell’entrata di Facchetti nello spogliatoio prima della partita con le dichiarazioni di Facchetti sullo score non esaltante per l’Inter. Procuratore, ma questo qua non è un illecito sportivo sparato? \r\nInsomma, Presidente, queste sono 15-16 telefonate e di questo tenore ce ne sono tantissime e noi ve le abbiamo date. Si vede che era una prassi generalizzata di parlare coi designatori delle griglie e degli arbitri.\r\nE Siccome ci parlavano tutti, dove sta il vantaggio per la Juventus?\r\nDove sta questo condizionamento della Juve a scapito delle altre squadre?\r\nMa voi pensate che se la CAF avesse avuto queste telefonate avrebbe dato 5 anni a Moggi e avrebbe detto che solo la Juve era favorita?\r\nIo credo proprio di no, perchè se la CAF avesse avuto queste telefonate non avrebbe potuto scrivere che c’era un illecito strutturale.\r\nÈ giusto che per l’omissione di queste telefonate c’è qualcuno che si è pure intascato uno scudetto, oltre ad averla fatta franca? \r\nÈ giusto radiare Moggi (Prioreschi sta urlando come un pazzo,ndr) dopo che Copelli ancora arbitra oggi il Milan?\r\nÈ giusto che calciopoli si è fatta in un mese e la Juve aspetta per l’esposto da un anno? \r\nQuello che hanno fatto i Carabinieri con il copia e incolla delle telefonate è UNA VERGOGNA. \r\nLa giustizia non si amministra con due pesi e due misure…\r\n\r\nore 15.30 IL BATTIBECCO PALAZZI – PRIORESCHI\r\nA Reggio Calabria – prosgue Prioreschi – ci hanno messo 1 minuto e mezzo per archiviare la storia del processo di Paparesta e lì se ne intendono di sequestri.\r\nMa quando Copelli, Di Mauro e Paparesta hanno deposto al riguardo senza le pressioni subite dai Carabinieri…\r\n\r\nPalazzi lo interrompe accusandolo di dire cose pesanti sulle pressioni dei Carabinieri negli interrogatori.\r\n\r\nIl presidente interviene per dire che Prioreschi si assume la responsabilità di quello che dice.\r\n\r\nPalazzi dice che non è corretto parlare di chi non c’è. Prioreschi ribatte dicendo che lui queste cose le ha dette anche a Napoli, ma che nessuno può negare che il modo di interrogare dei Carabibieri è un po’ fuori le righe a volte…\r\n\r\n0re 15.40 I SEGRETI DI PULCINELLA\r\nJuve-Lazio, la segretaria chiama Moggi per dirgli gli arbitri e Moggi dice che lo sa… e su questo è stato costruito un illecito sportivo. Ma l’ANSA comunica gli arbitri alle ore 11.21, la telefonata di Moggi è delle 11.53!!! Quello era il segreto di Pulcinella e su questo hanno costruito un illecito. E Facchetti che va a dire “4 4 4” invece….che fortuna, che fortuna!\r\nNella sentenza CAF, a proposito delle ammonizioni preventive, non si dice nulla della telefonata Damascelli-Moggi: Moggi neanche li conosceva i diffidati.\r\nC’è una intercettazione – Rosetti-Meani – e Meani, senza vergogna, gli dice “mi DEVI ammonire i diffidati”. Ma anche quella società è stata graziata!!!\r\nPrioreschi finisce e si scusa per essersi accalorato, ma dice che gli sembra difficile accettare l’ergastolo dalla giustizia sportiva quando quella ordinaria ha chiesto solo 5 anni.\r\n\r\n15.50 LA REPLICA DI PALAZZI \r\nA mio avviso – dice Palazzi -, con la consueta bravura, Prioreschi e la difesa tutta ha cercato di ridurre la gravità dei fatti, ma non c’è riuscita. I difensori obliterano il ruolo e i poteri riconosciuti alla Procura Federale, che non è parte della giustizia ordinaria.\r\nRiguardo alle cose da Prioreschi definite occultate o nascoste, magari sono state ritenute solo non rilevanti , ma perchè le difese quelle cose non le hanno tirate fuori prima?\r\nPalazzi difende la velocitá delle indagini della procura sportiva.\r\nPalazzi dice che l’indagine dell’aprile 2010 NON è stata aperta per l’esposto della Juve, ma su decisione autonoma della procura federale! \r\nPalazzi sta dicendo che non è vero che gli altri non hanno pagato, e ricorda le pene a Foti, al Milan, alla Fiorentina, ma ci sta una gradualità di colpe e di sanzioni…\r\nChe ci siano state altre persone colpevoli non significa nulla, è come dire “tutti colpevoli, nessun colpevole”.\r\nPalazzi conclude dicendo che nella sentenza sportiva non si parla mai, neanche in un rigo, di sequestro di persona, ma di condotta aggressiva.\r\n\r\n16.00 ANCORA D’ONOFRIO\r\n Prende la parola un attimo Paco D’Onofrio per dire invece che nella sentenza c’è scritto e come del sequestro della terna arbitrale.\r\n\r\n 16.00 PRIORESCHI SECONDO ROUND\r\nPrioreschi che dice che nessuno vuole dire “tutti colpevoli, nessun colpevole…”, si tratta invece di chiarire che questo rapporto esclusivo, di cui si parla nella sentenza sportiva, non c’è mai stato.\r\nPrioreschi, in maniera nuovamente accalorata, spiega le difficoltà per ritrovare le telefonate: sono 180.000\r\n\r\nSi prepara Moggi\r\n\r\n16.10 MOGGI ALZA LA VOCE\r\nLegge dell’avvocato Di Benedetto, che si dimise all’ epoca perchè sorpreso per le NON indagini che erano alla base delle sentenze del 2006.\r\nMoggi legge la formazione della Juventus di quell’anno..giocatori che hanno fatto vincere i mondiali… Qualcosa il calcio a Moggi gli doveva…\r\nE non siamo qui a dire tutti colpevoli nessun colpevole? noi siamo qui per sapere quale illecito ci sarebbe stato, visto che anche Sandulli disse che non c’erano illeciti. \r\nSi fece tutto sul sentimento popolare, tutto è stato preso dalla Gazzetta dello Sport, ma vi rendete conto?\r\nA me verrebbe da dire che arriva ora uno con il cartellone “scherzi a parte”.\r\nIo spero che nella giustizia sportiva ci sia buon senso, nella ordinaria io non l’ho vista, nelle requisitoria si è saltata completamente la fase dibattimentale.\r\nIo sono qui a dire che io NON ho fatto quello che invece HANNO fatto gli altri. \r\nEsiste un’intercettazione… Ibra venne squalificato per 3 turni, proprio prima di Milan-Juve… All’ultima giornata ho fatto la richiesta di interpellare la terna arbitrale: è venuta fuori una telefonata di Meani a Bergamo… una telefonata SCANDALOSA. Nella telefonata Meani dice a Bergano che la Juve vuole fare reclamo per una giornata… ma non si ottenne nulla.\r\nIo non ho mai fatto come Facchetti…..che va nello spogliatoio dell’arbitro e dice…\r\nMoggi poi dice che questa associazione avrebbe esercitato dal 1999, ma quell’anno la Juve ha perso 9 punti di vantaggio. Bell’associazione!!!\r\nIo ancora non ho capito quale illecito abbia fatto, ho sempre cercato qualcosa non di illecito che potesse aiutare la squadra, a volte ho usato parole fuori posto anche, ma mai niente di illecito.\r\nTenga presente che io non lavoro da 5 anni, ed è brutto. Però sentirsi per strada, non adesso perchè adesso hanno capito tutti, ma le prime volte sentirsi chiamare “ladro” è stato brutto.\r\nMi sembra di vedere un film, perché io non ho capito cosa mi si imputa…\r\nSe si parla dei miei accusatori si parla di Baldini che ha fatto passaporti falsi…\r\nE l’Inter con Oriali e i passaporti? È intervenuto Carraro per dire che non si può mandare in B chi spende tutti quei soldi…\r\nE sui sorteggi arbitrali, esisteva in federazione un “canarino“, e lei Procuratore lo sa benissimo, che dava le anticipazioni; quando io sapevo gli arbitri prima era perché chiamavo questo “canarino”, e lo facevano tutti… Facchetti anche un giorno prima…\r\n\r\nCollina, parliamo di Collina…\r\nMeani aveva una serie di arbitri e un numero illimitato di assistenti. Quando Meani va a Siena a giocare ( e Rosetti aveva ubbidito la settimana prima… due squalificati per il Siena…) viene chiamato da Puglisi dall’altra parte del mondo per sapere cosa fa il Milan.\r\nIn Milan-chievo, Meani ha detto al guardialinee “tu alza la bandierina quando dico io…”\r\nMa se Meani fosse stato intercettato per più tempo il calcio sarebbe andato giù… Io non ho mai fatto quello che ha fatto Meani.\r\n\r\nIl presidente interrompe Moggi perchè sta parlando di cose non attinenti.\r\nFa notare a Moggi che già i suoi avvocati hanno fatto notare le disparità fra Moggi e le altre squadre. Moggi dice che forse si è dilungato e sia andato fuori tema e incolpa Prioreschi che gli ha rubato gli argomenti.\r\n\r\nMoggi dice di aver apprezzato la difesa di Giraudo che dice di essersene andato dall’Italia ma lui invece è rimasto a difendersi qua. Quando venni interrogato dai Carbinieri io dissi subito che c’ era spionaggio industriale, il processo Telecom ha dimostrato che noi, Juventus, eravamo pedinati e intercettati. Noi ci nascondevamo perchè c’era una società che sapeva sempre subito quello che facevamo…\r\nNon ci sono partite truccate, nelle ammonizioni mirate il Brescia ci precede; il Brescia che aveva un dirigente, Nello Governato, che stava alle costole dei designatori dalla mattina alla sera.\r\nIl processo di Biscardi: è vero, io avevo quello. Gli altri avevano Rai e Mediaset… Gli arbitri: il miglior nostro arbitro era Collina e lo era anche nei guadagni, De Santis invece era ultimo… La cena coi designatori la facemmo a campionato vinto, Facchetti l’ha fatta senza aver vinto nulla e lo stesso Sacchi… Allora veramente siamo su “Scherzi a parte”.\r\nLa morte del papa Woytila… La morte porta allo slittamento del campionato. Mi telefona il ministro Pisano per avere un parere (poi disatteso…) e io passo per chi ha potere. Poi Galliani dice a Meani “ma secondo lei io dormo?”\r\nMoggi conclude dicendo “se non mi avessero fermato in quel modo, la Juve avrebbe vinto ancora per tanti e tanti anni”\r\n\r\nFinita la udienza. Non ci sarà la sentenza in data odierna. Il Presidente comunica che sarà resa nota con i tempi della giustizia sportiva (la corte avrà 15 giorni di tempo, dall’inizio della camera di consiglio per emettere la sentenza).\r\n\r\n