Luciano Moggi mette in mora la Figc esattamente a 5 anni di distanza dalla sentenza della Corte federale presieduta da Sandulli condannò alla Juve alla serie B con penalizzazione (senza aver mai taroccato una partita e per soddisfare “il se,timento popolare”) e Moggi e Giraudo a cinque anni di inibizione, con proposta di radiazione, poi portata a buon fine con una legge apposita creata in extremis, nel giugno scorso. E poiché dopo cinque anni, in sede civile, si ha la prescrizione del danno, per evitare la beffa della prescrizione i legali di Luciano Moggi, gli avvocati Maurilio Prioreschi e Federico Tedeschini, hanno provveduto a mettere in mora la Figc per i danni derivati al loro assistito a causa di quelle sentenze, la cui fondatezza già traballa notevolmente alla luce di quanto emerso successivamente nell’aula 216 del tribunale di Napoli. La messa in mora è passo direttamente propedeutico alla richiesta di risarcimento danni. La mossa di Moggi arriva all’indomani della richiesta danni da parte dell’Arezzo, che ha quantificato in 13 milioni il risarcimento per i danni subiti dal club toscano in seguito alla prova che le intercettazioni riguardanti il match Salernitana-Arezzo nelle informative sono state riportate parzialmente (ad arte?) per costruire il castello accusatorio.\r\n\r\nCredits: Ju29ro