Calciopoli: la Juve vuole impugnare la sentenza del Tar

Calciopoli: la Juve non molla e pensa al Consiglio di Stato per impugnare la sentenza del Tar, la Federcalcio cerca una mediazione extragiudiziale

Calciopoli: la Juve non molla e pensa al Consiglio di Stato, la Federcalcio cerca una mediazione extragiudiziale. Questa sera, in occasione della partita Italia-Spagna che si giocherà allo Juventus Stadium, Carlo Tavecchio ha organizzato una cena di gala con la delegazione iberica al Museo Egizio di Torino. Assieme al presidente federale e al dg Uva, ci sarà anche il numero uno della Juventus, Andrea Agnelli.\r\n\r\nSecondo quanto riferisce il ‘Corriere dello Sport di oggi, le parti si starebbero parlando, anche in merito all’ultima sentenza del Tar. Il tribunale ha respinto la richiesta danni della Juve nei confronti della Figc, ritenendola non ammissibile avendo lo stesso club prima presentato e poi ritirato il ricorso al Tar nel 2006. In ballo c’erano 443 milioni di euro di danni chiesti dalla Vecchia Signora. Una cifra che Agnelli non si sarebbe ancora arreso a perdere.\r\n\r\nSecondo quanto trapela da Torino, infatti, i legali del club bianconero sarebbero al lavoro per impugnare davanti al Consiglio di Stato la sentenza del Tar. Ci sono 60 giorni di tempo in tutto per decidere e a quanto pare la Juventus non si fermerà davanti alla giustizia ordinaria. Secondo ‘Tuttosport’, però, le intenzioni della Figc sarebbero quelle di risolvere la questione bonariamente.\r\n

Calciopoli, Uva: “Juve, troviamo un accordo”

\r\nNei mesi scorsi il presidente Tavecchio aveva minacciato di citare la Juve in tribunale per “lite temeraria”, ma ora la posizione sembra essere più morbida. La conferma arriva dal direttore generale Uva, che dichiara quanto segue. “L’iter sta andando avanti. Con la società bianconera il dialogo è continuo – ammette – . La Juve è un club di grandissimo prestigio, stiamo lavorando per tentare di trovare un accordo extragiudiziale al termine dell’iter”.