Non bastava il pasticciaccio brutto della trascrizione della telefonata Bergamo-Facchetti sul «metti Collina », il perito del tribunale di Napoli, Roberto Porto, ha consegnato venerdì le trascrizioni di 288 telefonate, dovevano essere le ultime, dopo le 187 di ottobre. Dovevano, perché – invece – dall’elenco consegnato mancano decine di telefonate, tra quelle trascritte, e moltissime di quelle più importanti e roboanti come quelle relative allo scottante caso Bertini (quella dell’«imbarazzo ») con Facchetti che chiedeva a Bergamo uno score migliore del «4-4-4» registrato con l’arbitro toscano prima della semifinale di Coppa Italia contro il Cagliari. Porto ha consegnato le 119 chiamate dell’utenza di Pierluigi Pairetto, 169 chiamate dell’attivissimo Meani (e degli attivissimi arbitri e assistenti, molti ancora in attività: ma la nuova Aia su questo non dice niente?) e 7 trascrizioni “ambientali” dei pm su chiamate di Moggi (riferimenti a sim svizzere) e sulla vicenda dei dossier anti Della Valle proposti da un tifoso viola a Giraudo e Mazzini. E basta: Porto ha scelto il metodo di ricerca per numero telefonico e allora non ha (ancora) trascritto le chiamate Facchetti-Lanese sul futuro dei designatori, quelle di Mazzini con Franco Baldini in cui il dirigente romanista parlava del «ribaltone», quelle con Mazzini di Abete in cui l’allora vicepresidente si preoccupa per la sorte della Fiorentina dopo l’errore di Rosetti nel match contro la Lazio. Mancano le chiamate di Pieri che spiega l’errore in Bologna-Juve e quelle di Racalbuto che danno una luce innovativa al contestatissimo Roma-Juve del 5 marzo 2005. Insomma, manca il cuore del secondo filone.
10.35 – l’intervento di Porto
Roberto Porto, il perito incaricato dalla Corte di trascrivere le intercettazioni telefoniche, inizia la sua deposizione. Ho detto che è impossibile per un perito trascrivere delle converrsazioni dove ci sono contestazioni. Dove non sono segnati il numero di telefono, o le date, io non posso trascrivere. E’ come se mi si dicesse chi gioca con il numero 7 senza dirmi quale squadra e quale anno, non posso rispondere. Se mi si dice Napoli 2011 dico Cavani, se no come faccio? Ci sono elenchi nei quali non ci sono numeri di telefono ma solo i nomi delle persone intercettate. Con questo elenco che mi viene fornito stamattina potrei anche trascriverle. Nella mia perizia i dati sono stati da me verificati, ad eccezione del cd depositato dall’avv. Sena. Per gli altri la mia verifica l’ho effettuata sull’utenza intercettata, sulla data e l’utenza contatatta è stata messa da me o su indicazione della Sua cancelleria (ma molti non la portano) o su indicazioni della difesa. Per verificare l’utenza contatatta occorrono i tabulati telefonici. Per le utenze intercettate, io non dovevo fare nessun confronto perché servivano i tabulati che non avevo.” Secondo Narducci, uno dei pm, i cd rom contengono tutto, il perito ha fatto affidamento a dati esterni forniti dalle parti, se i dati sono errati la perizia è errata. Porto dichiara quindi di aver “per il numero conttatato non avevo a disposizione i tabulati, quindi ho usato i dati forniti dalla difesa o dal pm.” A questo punto si va verso un supplemento di perizia. La difesa di Moggi non intende rinunciare a queste telefonate.
10.50 Narducci e i (vecchi) nuovi testi
Narducci intanto chiede l’ammissione di nuove prove: Il pm chiede l’ammissione di prove la cui acquisizione è successiva alla fase dell’articolazione delle prove iniziali. Il pm ha acquisito a partire da aprile 2010 e fino ad epoca recente, e le parti sono informate di ciò, ha proceduto all’esame di alcune persone informate sui fatti. Tutte queste acquisizioni hanno immediata rilevanza alle imputazioni per cui vi è processo. Una prima serie intrecciano fra loro le dichiarazioni rese dai seguenti testi: Facchetti, Monti, Nucini, Bresciani e il maresciallo Zino.
10.58 Camera di consiglio
La giudice Casoria è in camera di consiglio per decidere sulle mancate trascrizioni e sull’ammissione dei nuovi testi richiesti da Narducci.
11.06 – Altri 45 giorni per Porto
Il giudice ha predisposto un’ulteriore perizia telefonica che dovrà essere prodotta entro 45 giorni. Per la prossima udienza del primo marzo ha convocato tutti i testi richiesti dal Pm Narducci: Gianfelice Facchetti, il giornalista Fabio Monti, Danilo Nucini, il signor Bresciani, Minotti, Baraldi, Corbelli, Zamparini e il maresciallo Zino dei carabinieri.
(Credits: ‘Tuttosport’ e ‘Tuttojuve’)