Calciopoli: il resoconto dell’udienza (con giallo) del 22 febbraio 2011

Non bastava il pastic­ciaccio brutto della trascrizio­ne della telefonata Bergamo-Facchetti sul «metti Collina », il perito del tribuna­le di Napoli, Roberto Porto, ha consegnato venerdì le trascri­zioni di 288 telefonate, dove­vano essere le ultime, dopo le 187 di ottobre. Dovevano, per­ché – invece – dall’elenco conse­gnato mancano decine di te­lefonate, tra quelle trascritte, e moltissime di quelle più im­portanti e roboanti come quel­le relative allo scottante caso Bertini (quella dell’«imbaraz­zo ») con Facchetti che chiedeva a Bergamo uno score miglio­re del «4-4-4» registrato con l’arbitro toscano prima della semifinale di Coppa Italia con­tro il Cagliari. Porto ha conse­gnato le 119 chiamate dell’u­tenza di Pierluigi Pairetto, 169 chiamate dell’attivissimo Meani (e degli attivissimi ar­bitri e assistenti, molti ancora in attività: ma la nuova Aia su questo non dice niente?) e 7 trascrizioni “ambientali” dei pm su chiamate di Moggi (ri­ferimenti a sim svizzere) e sul­la vicenda dei dossier anti Della Valle proposti da un tifoso viola a Giraudo e Maz­zini. E basta: Porto ha scelto il metodo di ricerca per numero telefonico e allora non ha (an­cora) trascritto le chiamate Facchetti­-Lanese sul futuro dei designatori, quelle di Maz­zini con Franco Baldini in cui il dirigente romanista parlava del «ribaltone», quelle con Mazzini di Abete in cui l’allo­ra vicepresidente si preoccupa per la sorte della Fiorentina dopo l’errore di Rosetti nel match contro la Lazio. Manca­no le chiamate di Pieri che spiega l’errore in Bologna-Ju­ve e quelle di Racalbuto che danno una luce innovativa al contestatissimo Roma-Juve del 5 marzo 2005. Insomma, manca il cuore del secondo fi­lone.

10.35 – l’intervento di Porto

Roberto Porto, il perito incaricato dalla Corte di trascrivere le intercettazioni telefoniche, inizia la sua deposizione. Ho detto che è impossibile per un perito trascrivere delle converrsazioni dove ci sono contestazioni. Dove non sono segnati il numero di telefono, o le date, io non posso trascrivere. E’ come se mi si dicesse chi gioca con il numero 7 senza dirmi quale squadra e quale anno, non posso rispondere. Se mi si dice Napoli 2011 dico Cavani, se no come faccio? Ci sono elenchi nei quali non ci sono numeri di telefono ma solo i nomi delle persone intercettate. Con questo elenco che mi viene fornito stamattina potrei anche trascriverle. Nella mia perizia i dati sono stati da me verificati, ad eccezione del cd depositato dall’avv. Sena. Per gli altri la mia verifica l’ho effettuata sull’utenza intercettata, sulla data e l’utenza contatatta è stata messa da me o su indicazione della Sua cancelleria (ma molti non la portano) o su indicazioni della difesa. Per verificare l’utenza contatatta occorrono i tabulati telefonici. Per le utenze intercettate, io non dovevo fare nessun confronto perché servivano i tabulati che non avevo.” Secondo Narducci, uno dei pm, i cd rom contengono tutto, il perito ha fatto affidamento a dati esterni forniti dalle parti, se i dati sono errati la perizia è errata. Porto dichiara quindi di aver “per il numero conttatato non avevo a disposizione i tabulati, quindi ho usato i dati forniti dalla difesa o dal pm.” A questo punto si va verso un supplemento di perizia. La difesa di Moggi non intende rinunciare a queste telefonate.

10.50 Narducci e i (vecchi) nuovi testi

Narducci intanto chiede l’ammissione di nuove prove: Il pm chiede l’ammissione di prove la cui acquisizione è successiva alla fase dell’articolazione delle prove iniziali. Il pm ha acquisito a partire da aprile 2010 e fino ad epoca recente, e le parti sono informate di ciò, ha proceduto all’esame di alcune persone informate sui fatti. Tutte queste acquisizioni hanno immediata rilevanza alle imputazioni per cui vi è processo. Una prima serie intrecciano fra loro le dichiarazioni rese dai seguenti testi: Facchetti, Monti, Nucini, Bresciani e il maresciallo Zino.

10.58 Camera di consiglio

La giudice Casoria è in camera di consiglio per decidere sulle mancate trascrizioni e sull’ammissione dei nuovi testi richiesti da Narducci.

11.06 – Altri 45 giorni per Porto

Il giudice ha predisposto un’ulteriore perizia telefonica che dovrà essere prodotta entro 45 giorni. Per la prossima udienza del primo marzo ha convocato tutti i testi richiesti dal Pm Narducci: Gianfelice Facchetti, il giornalista Fabio Monti, Danilo Nucini, il signor Bresciani, Minotti, Baraldi, Corbelli, Zamparini e il maresciallo Zino dei carabinieri.

(Credits: ‘Tuttosport’ e ‘Tuttojuve’)