Udienza molto attesa, quella che si è svolta oggi a Napoli per il processo noto con il nome di Calciopoli: i pm Narducci e Capuano avevano chiamato al termine del dibattimento precedente altri nove testimoni tra cui l’ex arbitro Nucini e il figlio di Facchetti, Gianfelice, entrambi assenti, così come il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Puntuali invece il giornalista del Corriere della Sera Fabio Monti e i due ex dirigenti del Parma Lorenzo Minotti e Luca Baraldi, il maresciallo Zino, il giornalista Monti del Corriere della Sera e l’ex presidente del Napoli Corbelli, i cui interrogatori hanno sollevato oltre che ilarità, sdegno per la ritrattazione delle accuse. Di seguito i passaggi salienti di questi interrogatori:\r\n\r\nDIFESA JUVE E PAIRETTO VS BARALDI\r\nAvvocato Russo: Lei rispondendo al PM ha detto che Di Vaio era rappresentato da Alessandro Moggi, se Le dico che, invece, era rappresentato da Zavaglia e che mai è stato rappresentato da Alessandro Moggi che mi può dire?\r\nBaraldi: Non ricordo.\r\nAvv. difesa Pairetto: Ebbe modo di avere degli incontri con Pairetto?\r\nBaraldi: Non ricordo\r\nAvv. difesa Pairetto: Non andò mai ad una cena organizzata da sacchi\r\nBaraldi: Si a casa di Tanzi, non fu nella prima mia presenza al Parma, ci fu una cena\r\nAvv. difesa Pairetto: Chi c’era?\r\nBaraldi: Io Sacchi, Tanzi, Pairetto e Bergamo\r\n\r\nMINOTTI RITRATTA\r\nMinotti: Ricordo che nel pomeriggio Giraudo in maniera forte disse: “Va bene, firmiamo l’accordo ma da oggi i rapporti tra noi e voi sono chiusi, non esistete più.”\r\nPm Capuano: Ricorda esattamente il contenuto della sfuriata?\r\nMinotti: Il significato era: se così deve andare firmiamo l’accordo ma per me da oggi non esistete più.\r\nPm Capuano: Contestazione: il 24 novembre 2010 lei ha detto, su questa vicenda, che Giraudo, in una hall piena di gente, rivolgendosi a lei e Baraldi disse che “avremmo fatto una brutta fine”. Quindi ci furono dell minacce.\r\nOpposizione dei legali.\r\nMinotti: Di solito quando si chiude un accordo lo si fa in una situazione tranquilla e distesa. Loro erano più persone, Giraudo non si sedette nemmeno e ci disse quelle cose. Disse cose forti ma non ci minacciò.\r\n\r\nCORBELLI DA GRANDE ACCUSATORE A DIFENSORE DI MOGGI\r\nContestazione del PM: Lei a novembre 2010 ha dichiarato che fu Luciano Moggi a consigliare Fresi.\r\nCorbelli: Io oggi non ricordo se Luciano forzò per l’acquisto di Fresi ma ricordo bene che Alessandro lo consigliò.\r\nPresidente Casoria: E perché Moggi avrebbe consigliato Zeman al Napoli per fare del male?\r\nCorbelli: Non ho mai detto che Moggi ha suggerito Zeman per fare del male al Napoli, casomai per fare del bene!!!\r\nPresidente Casoria: E per i giocatori come fa a dirlo?\r\nCorbelli: Non l’ho detto nemmeno per i giocatori, solo per Fresi ho avuto dubbi, per lui in due gare lui ci ha fatto perdere le partite, e non sono mai stato querelato.\r\n\r\nMONTI IL TIFOSO SFEGATATO: “NESSUNA PROVA DELLA CUPOLA SOLO CHIACCHIERE”\r\nAvv. Morescanti: In quali occasione Facchetti le ha riferito queste cose?\r\nMonti: In varie occasioni.\r\nAvv. Morescanti: E come faceva a sapere queste cose?\r\nMonti: Aveva le sue fonti.\r\nAvv. Morescanti: Non le ha mai dette?\r\nMonti: No!\r\nConstesazione dell’avvocato Prioreschi: all’inizio del suo verbale del 3 maggio 2010 Lei ha detto che non si trattava di confidenze ma di considerazioni che avvenivano in presenza di altri giornalisti. Quindi queste interlocuzioni che Lei aveva che erano chiacchierate?\r\nMonti: Si commentavano degli episodi.\r\nPresidente Casoria: Quindi non c’erano fonti, si interpretavano gli episodi?\r\nMonti: Sì.\r\nDurissima contestazione di tutti gli avvocati. \r\nPaolo Bergamo lascia l’aula urlando al PM: “Non è una cosa seria, è una presa in giro!”\r\nAvv: Gallinelli: Le ha detto se ha fatto indagini?\r\nMonti: No.\r\nAvv: Gallinelli: Le contesto che lei ha detto il contrario ai PM, che Facchetti le confidò che stava svolgendo lavoro di approfondimento personale.\r\n\r\nGiudice Casoria: ma lei è tifoso dell’Inter?\r\nMonti: Sì. (APOTEOSI CON GRASSE RISATE E APPLAUSI DAL PUBBLICO)\r\n\r\nAvv. Gallinelli: Sa che ci sono contestazioni sulla mancata epulsione di Di Biagio?\r\nMonti: Sì.\r\nAvv. Gallinelli: Scrisse qualcosa su questo fatto?\r\nMonti: Sicuramente sì.\r\nAvv. Gallinelli: Cosa scrisse, criticò il comportamento arbitrale?\r\nMonti: Sì, si scrisse.\r\nAvv. Gallinelli: No ‘si scrisse’, Lei scrisse?\r\nMonti: Sono passati alcuni anni… non ricordo.\r\nAvv. Gallinelli: E sull’opportunità che un arbitro che aveva rapporti extracalcistici con Facchetti arbitrasse l’Inter lo aveva fatto presente a Facchetti?\r\nMonti: No.\r\n\r\nDifesa Racalbuto: Nel verbale del maggio 2010 Lei dice che Facchetti aveva avuto delle esitazioni ad accettare che Racalbuto facesse parte della cupola anche in relazione al lutto che lo aveva colpito. Sa che lutto?\r\nMonti: Aveva perso il figlio.\r\nDifesa Racalbuto: Lei ha anche detto che Racalbuto avrebbe avvantaggiato i giocatori dell’Inter non ammonendoli in qualche occasione.\r\nMonti: Dopo che erano successi i fatti di cui abbiamo detto prima.\r\nDifesa Racalbuto: Possiamo dire che fu un arbitraggio a favore dell’Inter?\r\nMonti: Diciamo che fu un arbitraggio non all’altezza\r\n\r\nAl termine dell’udienza PM Capuano fa presente che aveva citato i testi Zamparini, Facchetti e Nucini i quali si sono impegnati a venire l’8 marzo, ma sia l’avvocato Morescanti che altri avvocati fanno presente i loro impegni per quella data. La Presidente Casoria allora fissa l’udienza per il 15 marzo e il PM risponde che i suoi testi avevano dato la disponibilità per l’8, per il 15 non si sa se siano disponibili.\r\nPresidente Casoria: E si disimpegnano!\r\nL’udienza è tolta, appuntamento al 15 marzo.\r\n\r\n(L’udienza completa la puoi leggere qui)