Calciopoli, clamoroso Giraudo: “TAR valuta possibile violazioni diritti UE”
Antonio Giraudo continua la sua battaglia legali per Calciopoli. L’ex Amministratore Delegato della Juve, radiato dopo il processo, ha proseguito la lotta per la verità e ora i suoi legali annunciano un importante novità.
Per tanti tifosi della Juve Calciopoli è ancora una ferita aperta. E lo è sicuramente per chi, dopo quel processo, ha dovuto andarsene dal mondo del calcio. Luciano Moggi e Antonio Giraudo sono stati indicati come i principali colpevoli dello scandalo, ma nonostante tutto hanno continuato la battaglia per far emergere la loro verità. E ora c’è una novità importante, perché i legali dell’ex Amministratore Delegato bianconero hanno annunciato una novità clamorosa. Il TAR infatti non ha respinto il nuovo ricorso di Giraudo e discuterà di possibili violazioni del giusto processo da parte della giustizia sportiva italiana in relazione al diritto dell’Unione Europea. Da sottolineare che uno degli avvocati di Giraudo è Jean-Louis Dupont, lo stesso che rivoluzionò il mondo del mercato dando vita alla legge Bosman. Nei prossimi giorni verrà fissata l’udienza.
Calciopoli, il comunicato degli avvocati di Giraudo: “Il Tar discuterà del ricorso”
Questo il comunicato ufficiale dei legali di Giraudo:
“Il 4 luglio 2023 si è tenuta innanzi al Tar di Roma la prima udienza della causa promossa da Antonio Giraudo – radiato a seguito di ‘Calciopoli’ – per vedere accertata la responsabilità dello Stato italiano per i gravissimi danni e pregiudizi subiti dal dott. Antonio Giraudo a causa delle disposizioni della legge 280/2003 (legge che disciplina la giustizia sportiva).
La quale, nonostante il palese contrasto con i principi del diritto europeo, rimane tutt’ora vigente nel nostro ordinamento. Ed infatti, questa legge conferisce un monopolio disciplinare alle federazioni sportive e impedisce al Tar di annullare o riformare le decisioni delle federazioni, violando così il principio generale di diritto UE della ‘tutela giurisdizionale effettiva’.
I legali del dott. Giraudo hanno chiesto in via pregiudiziale che il Tar rimetta alla Corte di Giustizia Europea la questione di incompatibilità di tale legge rispetto ai principi del diritto comunitario. Il Tar ha deciso di trattare, in una prossima udienza che sarà fissata a breve, tale rilevante questione trasversale anche ad altri recenti e noti casi sottoposti alla sua giurisdizione.
Il dottor Giraudo è rappresentato dagli avvocati Jean-Louis Dupont e Amedeo Rosboch”.