Calciopoli: Giraudo condannato a 3 anni
Il verdetto che tutti aspettavano è finalmente arrivato. In questo capitolo di Calciopoli ha vinto l’accusa. E sono arrivate le prime quattro condanne per lo scandalo che ha scosso il mondo del pallone circa tre anni e mezzo fa. Tre anni di reclusione è la pena inflitta ad Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus. Sette gli assolti, fra cui l’arbitro in attività Gianluca Rocchi, imputato di frode sportiva, per il quale era stato chiesto 1 anno e 4 mesi.\r\nRiconosciuta dal giudice Eduardo De Gregorio l’associazione per delinquere ipotizzata dalla Procura nei confronti fra gli altri di Giraudo, per il quale è stata esclusa l’aggravante di promotore. Il pm aveva chiesto 5 anni per l’ex ad juventino. al termine del processo, che ricordiamo è stato celebrato con rito abbreviato, il giudice ha inoltre condannato a 2 anni e 4 mesi l’ex arbitro Tiziano Pieri. Due anni sono stati inflitti, invece, a Tullio Lanese, ex presidente Aia, per associazione per delinquere, e all’ex arbitro Paolo Dondarini, accusato di frode sportiva.\r\nAssolti sette imputati: oltre a Rocchi, l’ex arbitro Marco Gabriele e gli assistenti Duccio Baglioni e Stefano Cassarà, imputati di associazione per delinquere, l’ex arbitro Domenico Messina, gli assistenti Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. Giraudo, Pieri e Dondarini sono stati anche condannati a non ricoprire per tre anni incarichi dirigenziali in società sportive.