Analizzando i documenti originali delle informative relative al processo di Calciopoli, l’edizione odierna di ‘Tuttosport’ evidenzia come il nucleo dei Carabinieri guidati dal ten. col. Auricchio nel 2006 abbia agito in modo per così dire ‘particolare’ sulle intercettazioni. Nell’elenco delle stesse vicino ad ogni telefonata c’è un simbolo, una “V (rovesciata)” con i tre colori stile semaforo, una indica rilevanza lieve, due rilevanza importante, tre rilevanza grave.\r\n\r\nEcco alcuni esempi con il giudizio dei carabinieri riportato di fianco:\r\n\r\n Moggi-Bergamo 9/02/2005: “Facciamo la griglia” GRAVE, ASCOLTATA E TRASCRITTA AI PM\r\n\r\n Facchetti-Bergamo 11/05/2005: “Facciamo 5-4-4” GRAVE, ASCOLTATA E NON TRASCRITTA AI PM\r\n\r\nMoratti-Bergamo 10/01/2005: “Dammi Gabriele” IMPORTANTE, NON TRASCRITTA AI PM\r\n\r\n Moggi-Della Valle 2/05/2005: “Salviamo la Fiorentina” GRAVE, ASCOLTATA E TRASCRITTA AI PM\r\n\r\nCaso Paparesta: ci sono 4 telefonate,ascoltate e giudicate importanti che scagionavano da subito Moggi sul caso Paparesta: IMPORTANTI, NON SONO STATE TRASCRITTE AI PM\r\n\r\nIn base a queste, chiamiamole ‘anomalie’, Maurilio Prioreschi, legale di Luciano Moggi ha dichiarato: “Fatti inquietanti, chiederò che si apra un indagine e che si verifichi se sono stati compiuti reati. Questo è un altro macigno sullo scudetto 2006. Devono spiegare cosa è successo”. Ecco l’intervista concessa dal legale a ‘Tuttosport’.\r\n\r\n\r\nAvvocato Prioreschi, le telefonate di Facchetti, Moratti, Campedelli,\r\nGovernato, anche quelle che avrebbero fatto chiarezza sul caso del sequestro\r\ndi Paparesta, erano state segnalate agli ufficiali che coordinavano le\r\nindagini come importanti o fondamentali.\r\n”Una scoperta inquietante. I segni convenzionali usati sono inequivocabili: si parla di brogliacci che sunteggiavano il contenuto a noi ancora ignoti, non decrittabili, di ascolti effettuati e di giudizi dati sulla rilevanza. La verità è che l’inchiesta vera su Calciopoli la sta facendo la difesa di Moggi: e sarà un’indagine completa, totale. I cd si stanno rivelando, col passare dei mesi, una fonte inesauribile di risposte”.\r\n\r\nRisposte agli interrogativi di Della Valle, Galliani, Lotito sull’inchiesta.\r\n”Eh sì: è chiaro che c’è stato un filtro nelle segnalazioni che dal basso arrivavano ai vertici dell’indagine. Della Valle ha un elemento pesante in più per chiedere chiarezza ad Auricchio, ora. Le telefonate erano tutt’altro che sparite: erano state ascoltate, brogliacciate e valutate”.\r\n\r\nDal punto di vista tecnico cosa doveva succedere e non è successo?\r\n”Abbiamo verificato che le telefonate da noi scoperte ad aprile 2010, ritenute importanti da Palazzi, erano state segnalate dai “magnifici 12”, i verbali di ascolto erano firmati dai vari Di Laroni, Ziino, Nardone etc. : è mancato l’ordine di trascrizione alla polizia giudiziaria, che avrebbe portato alla trasmissione ai pm, con inserimento nelle informative, come accaduto per le telefonate di Moggi, Giraudo, Della Valle, Lotito, Carraro, Bergamo. . . Qualcuno a livello superiore dei sottufficiali di via In Selci non le ha fatte trascrivere”.\r\n\r\nSarebbero finite nelle informative di aprile e novembre 2005, ossia il corpus\r\ndell’indagine sportiva del 2006.\r\n”Sì. E sarebbero arrivate in Figc nelle mani di Borrelli in tempo per il processo sportivo che ha affossato la Juve, lambito il Milan, toccato pesantemente Fiorentina e Lazio”.\r\n\r\nCosa sarebbe successo se avessimo avuto anche le telefonate di Facchetti,\r\nMoratti etc. nei faldoni trasmessi?\r\n“Un processo sportivo, ma anche penale profondamente diverso, se ne è lamentato anche Palazzi nella sua relazione: parlavano di associazione esclusiva, ecco la prova provata che non era così”.\r\n\r\nIn sede penale che accadrà?\r\n”Il 27 settembre nella mia arringa voglio andare a fondo di questa storia. Lo stop su alcune telefonate e il via libera su altre è incredibile. Chiederò ufficialmente che si apra un’indagine: ci devono spiegare cosa è successo. E chiederemo all’autorità giudiziaria competente di verificare se in tutto questo siano ravvisabili fatto reato e in caso affermativo accertarne le responsabilità”.\r\n\r\nIl pm Beatrice dice che non conosceva tutte le telefonate. Narducci si espose\r\ncol «piaccia o non piaccia» nell’ottobre 2008.\r\n“Se non sono state fatte le trascrizioni, che i pm potessero ignorare ci sta. Funziona così. Se lo dovrebbero chiedere pure loro, però, il perché di certe trascuratezze”.\r\n\r\nChe reazioni s’aspetta, ora?\r\n”Credo proprio che a Della Valle e alla Juventus interessi vedere che ad analoga segnalazione d’interesse investigativo, sono seguiti percorsi assai diversi: chi è sotto processo, chi ha beccato squalifiche e danni, chi ha avuto titoli etc. E ricordiamo che non c’è solo l’Inter: è segnalato Governato che telefonava per il Brescia che chiede milioni di danni, il Chievo e scopriremo anche gli altri, contateci. Andiamo fino in fondo nella nostra\r\ncontroindagine: l’estate è lunga. Ma mi lasci dire un’altra cosa. Credo che sapere tutto debba interessare anche quella Federazione che viveva quasi con fastidio il fatto che sia stata la difesa di Moggi a portare alla luce il tutto. Mi auguro che non ci si accusi di voler investigare troppo. Certo, anche questa scoperta arriva come un macigno scagliato contro la decisione di non cancellare l’assegnazione di quel titolo all’Inter”.