Calciopoli, Carraro a Bergamo: “che l’arbitro non faccia favori alla Juve”
Ieri sera durante la trasmissione “Diretta Stadio” – con opinionista Luciano Moggi, alla prima uscita televisiva dopo l’importante udienza di Napoli – è stata fatta ascoltare un intercettazione interessante. Protagonisti: Franco Carraro (che per i pochissimi che non lo sapessero, è il presidente della FIGC) e Paolo Bergamo (designatore arbitrale). Oggetto: la partita Inter-Juventus del 28 novembre 2004 (terminata 2-2). La telefonata risale a due giorni prima.
Come si intuisce chiaramente dall’audio, Carraro chiede a Bergamo di evitare con ogni mezzo possibile che l’arbitro designato per la supersfida Inter-Juventus (Rodomonti, nello specifico) non commetta errori, specialmente in favore dei bianconeri. Nonostante in studio crei scalpore tra gli opinionisti (“è una vergogna“, “e questo era il capo del calcio, vi rendete conto?!?“, “Carraro nonostante queste telefonate adesso è all’Uefa” ed altre amenità simili), il che la dice lunga sull’ignoranza generale riguardo Calciopoli, a me non ha creato alcun turbamento. Prima di tutto perchè questa intercettazione, nonostante l’audio sortisca senza dubbio un “effetto differente” per l’interlocutore, non è inedita. Era già stata trascritta (anche se non in forma integrale) dai Carabinieri nel corso di Farsopoli.\r\nMa a me interessa puntualizzare come fu trascritta.
Di seguito uno stralcio dell’informativa come da referto ufficiale: “…che faccia la partita onesta per carità, ma che non faccia “errori” a favore della Juventus per carità”.
Come si vede, sono le parole di Carraro, trascritte dai Carabinieri dopo aver sentito l’audio di cui sopra. Ora qualcuno potrebbe non notare nulla di diverso rispetto a quanto udito, ma non è così. E’ infatti fondamentale notare il virgolettato che racchiude la parola “errori”; di fatto, grazie a questa semplice aggiunta di punteggiatura, i solerti Carabinieri hanno potuto giustificare la frase che chiosa in maniera drammatica lo stralcio relativo all’intercettazione in oggetto:
“…il favoritismo degli arbitri nei confronti della Juventus è notorio nell’ambiente e soprattutto è risaputo anche al presidente federale”.
…mettendo a segno un altro punto a favore della tesi relativa alla “Cupola moggiana che dominava il calcio”.\r\nIn pratica: i sempre più solerti Carabinieri hanno desunto (non sappiamo come) che la parola “errori” fosse un chiaro ed esplicito riferimento a possibili ed inevitabili aiuti arbitrali di Rodomonti (o chi altro) in favore della Juventus. Il problema è che questa desunzione è del tutto soggettiva, ovvero frutto della mente (malata? pagata?) di coloro che erano preposti alla mera e semplice trascrizione di un file audio.\r\nAltrimenti qualcuno della Auricchio’s Company ci deve spiegare come hanno fatto a sentire via audio le virgolette: nessuna incertezza nel parlato, nessun cambio di tonalità della voce, nulla di nulla da parte di Carraro.\r\nE allora, perchè hanno virgolettato quel “errori” mutuandolo di fatto con un più grave “aiuti”?\r\nMisteri della fede…\r\n
Fracassi Enrico – Juvemania.it