Calciopoli (25-05-2010), Penta: “Spero la Juve cambi linea difensiva”

Al termine dell’udienza di oggi al Processo di Napoli, Nicola Penta, colui il quale sta sbobinando le intercettazioni per conto della difesa di Luciano Moggi ha rilasciato la seguete dichiarazione.\r\n”E’ una partita a scacchi, non vi aspettate tutti i giorni notizie eclatanti o telefonate stupefacenti, è un processo mediatico, di prove non ce ne sono, ci sono solo indizi, e 180.000 telefonate, che sono più o meno dello stesso tenore. Per contrastare gli indizi accusatori, portati avanti benissimo dalla procura, dobbiamo armarci di tanta pazienza, fortuna e lavoro, tenendo sempre presente, che il comportamento adottato dalla società Juventus nella fase preliminare, è stata devastante per la nostra difesa. Non possiamo continuare a difenderci da soli! La nostra speranza è che cambi l’atteggiamento difensivo della società juventus, che ricordiamolo, è imputata nel processo di Napoli, per responsabilità diretta e oggettiva, e proprio oggi sono sfilati i testi delle parti civili, che chiedono danni inesistenti secondo il mio avviso, alle società coinvolte”.\r\n”Meani sostiene che il Milan era vittima del sistema di Moggi? Ci spieghi cosa voleva dire nella telefonata con il dottor Galliani, dove sottolineava “ho lavorato bene?” e per quale motivo minacciava di tagliare la testa all’arbitro Trefoloni, o dove si vantava di aver composto la griglia contenenti i tre arbitri (Trefoloni, Paparesta Collina) sorteggiati per la partita Milan-Juve 0-1 dell’8 maggio 2005, poi arbitrata effettivamente da Collina… O quando ha chiuso il ristorante per il famoso incontro… O quando indica ad un assistente come alzare o abbassare la bandierina… Ecco ci spieghi tutte queste cose”\r\n\r\n(Si ringraziano Cubanito e il forum Vecchiasignora.com)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni