La Juventus e Francisco Conceicao, un matrimonio che potrebbe presto diventare realtà. Arrivato dal Porto in prestito secco per una cifra di 7 milioni, il giovane talento portoghese si è imposto fin da subito nel progetto bianconero sotto la guida di Thiago Motta. Il classe 2002, utilizzato sia come titolare che come riserva di lusso, ha dimostrato di avere le qualità per diventare un punto di riferimento nel futuro della Vecchia Signora.
Nonostante il trasferimento sia avvenuto in prestito secco, l’accordo tra Juventus e Porto prevede una “promessa non formale” per il riscatto del giocatore entro l’estate 2025. La clausola di 30 milioni fissata nel contratto garantisce al club torinese un’opzione preferenziale per l’acquisto definitivo, evitando così una possibile asta in cui altri club potrebbero inserirsi. In questo modo, la Juve ha un vantaggio importante, grazie anche ai buoni rapporti tra le parti ed il supporto dell’agente Jorge Mendes.
Conceicao ha scelto la Juve per sviluppare il suo talento, non solo per una singola stagione. Il progetto a lungo termine presentato dalla dirigenza bianconera gli offre l’opportunità di crescere e consolidarsi come uno dei migliori giovani in Europa. Finora, Thiago Motta lo ha utilizzato in diverse occasioni, sia dall’inizio che a partita in corso, dimostrando di avere fiducia nelle sue qualità tecniche e tattiche.
Il Porto è ben disposto a cedere Conceicao, ma non intende abbassare il prezzo fissato dalla clausola. La Juventus, grazie ai 7 milioni versati per il prestito onnicomprensivo dell’ingaggio, ha margini di risparmio che rendono l’operazione meno onerosa del previsto. La clausola da 30 milioni, inoltre, garantisce ai bianconeri la possibilità di evitare un eventuale rilancio da parte di altre squadre.
Tutte le condizioni per il riscatto di Francisco Conceicao sembrano esserci. La Juventus ha mostrato grande convinzione nel puntare sul giovane portoghese e, con il passare delle settimane, si rafforza l’idea che il suo futuro sarà in maglia bianconera. Per il momento, la chiusura dell’affare può slittare fino alla prossima primavera, con il club che rimane in una posizione di vantaggio.