Il Milan rompe gli indugi e avvia probabilmente un effetto domino sul calciomercato: arriva il portiere Mike Maignan (25 anni), ora Gigio Donnarumma (22) che fa? Sbarcato ieri sera a Milan, l’estremo difensore ormai ex Lille svolgerà oggi le visite mediche con il club rossonero. Insomma, dopo le parole di Paolo Maldini, che domenica aveva dichiarato di non voler parlare della posizione dell’attuale portiere del ‘Diavolo’, il Milan ha rotto gli indugi, mettendo sostanzialmente alla porta Donnarumma.
Ora è altamente improbabile che si riapra la trattativa per il prolungamento di contratto, perché Maignan non arriva di certo a Milano per fare il secondo col rischio di perdere da nazionale. Dopo mesi e mesi di trattative, il club milanese si è stancato: all’offerta da 8 milioni di euro, infatti, Mino Raiola non ha mai risposto affermativamente, contrapponendo piuttosto la volontà di arrivare almeno a 10 milioni più bonus. Inoltre, a convincere il Milan a cambiare portiere, è stata la richiesta di commissione da 20 milioni di euro da parte dell’agente italo-olandese.
A questo punto, lo scenario più accreditato spinge Donnarumma verso la Juventus, anche se i bianconeri dovranno guardarsi soprattutto dalla concorrenza di Paris Saint Germain e Barcellona. La Juve non ha mai negato l’interesse per il portiere rossonero, ma fa specie che in un momento in cui si nega un aumento di stipendio a Dybala (che attualmente guadagna 7,5 milioni), si trovino 10 milioni l’anno per un portiere e 20 milioni per il suo agente. Certo, Donnarumma sarebbe un investimento definitivo e poi c’è la possibilità di monetizzare dalla cessione di Szczesny, ma questa è una partita che è appena iniziata. Il portiewre polacco potrebbe portare nelle casse della Vecchia Signora 30-35 milioni di euro e far risparmiare uno stipendio da 7 milioni netti. Chi vivrà vedrà.