La Rivoluzione Juve è realtà. da oggi si lavora per la strutturazione della nuova squadra. Andrea Agnelli e Giuseppe Marotta hanno le idee chiare e hanno già tracciato le linee guida da seguire per il mercato: ringiovanire e rimpinguare la rosa con elementi di qualità “italiani”; rendere l’organico congeniale al sistema di gioco, 4-4-2 tendente al 4-2-4, di Luigi Del Neri; riompattare il gruppo mettendo da parte le cosiddette “mele marce”.
La Vecchia Signora, quindi, abbandonerà la “samba” per parlare più italiano e il primo interprete ad inserirsi nel nuovo contesto dovrebbe essere il bomber Giampaolo Pazzini (19 gol in questa stagione).
Pazzini che è già da qualche anno un pallino della Juventus, nonché pupillo di Del Neri e Beppe Marotta che lo hanno acquistato dalla Fiorentina per farlo letteralmente rinascere a Genova. Riccardo Garrone, ovviamente non vorrebbe privarsi di una delle punte di diamante della Sampdoria ma potrebbe ricavarci una buona plusvalenza: il giovane nazionale è stato pagato 10 milioni di euro ed ora vale 20 milioni di euro. In più c’è da fare i conti con la volontà del calciatore, da tempo allettato dalla possibilità di giocarsi una chance in una grande.