La Juventus non sacrificherà Arturo Vidal: il centrocampista cileno, uno dei pochi top player attualmente in rosa, verrà trattenuto a tutti i costi, nonostante le avances di PSG e Bayern Monaco. Al suo posto, per fare cassa, Beppe Marotta sacrificherà ben tre attaccanti: i primi a partire, paradossalmente, saranno i bomber più prolifici dell’attuale rosa, ossia Alessandro Matri e Fabio Quagliarella, dai quali il dg bianconero conta di ricavare circa 20 milioni di euro. Poi sarà la volta del sacrificio di un giovane, che verrà scelto in una rosa di tre: Immobile, Gabbiadini e Boakye. Molto più facile che si tratti del primo, che dovrebbe finire al Napoli a titolo definitivo, mentre Gabbiadini e Boakye verranno ceduti ancora un anno in prestito in serie A. Entrambi, dovrebbero rimanere nelle attuali società di appartenenza, ossia rispettivamente Bologna e Sassuolo.\r\n\r\nIntoccabile per Antonio Conte il duo costituito da Giovinco e Vucinic, con Fernando Llorente terzo attaccante della rosa 2013-2014, poi starà al dg e ad Marotta rimpolpare il reparto avanzato con altri due elementi, che dovranno essere di assoluto valore internazionale. Secondo ‘La Stampa’ di oggi, un posto verrà occupato da uno tra Alexis Sanchez (Barcellona) e Luis Suarez (Liverpool). Per entrambi, più che il costo del cartellino, a spaventare è lo stipendio: il primo si aggira sui 3 milioni annui (quindi abbordabile), l’altro su circa il doppio. Per quel che riguarda le caratteristiche, alla Juve sono tutti d’accordo, però: l’uruguayano del Liverpool sarebbe quello che serve di più alla causa di Conte, rispetto al cileno ex Udinese. Si allontana, invece, il viola Stevan Jovetic, meno prolifico di Suarez e troppo soggetto ad infortuni anche nell’ultima stagione. L’ultima casella dell’attacco, poi, dovrebbe essere occupata da un certo Zlatan Ibrahimovic, ma sarà una scalata durissima e se dovesse comunque, concretizzarsi, bisognerà attendere gli ultimi giorni del calciomercato estivo.\r\n\r\n