Calciomercato Juventus: tutti i nomi per l’attacco del 27 agosto 2012
Se un attaccante ancora la Juve prenderà, sarà di certo uno tra Llorente, Dzeko, Jovetic, Cardozo e Borriello. Non si scappa. E la punta serve, come ha evidenziato anche la prima gara vittoriosa contro il Parma: Vucinic e Giovinco, non si completano, hanno bisogno di un bomber che li affianchi, soprattutto se si vuole dare l’assalto alla Champions League. Il punto di partenza è che però non si faranno spese folli: le attuali offerte per Fernando Llorente (18 milioni) ed Edin Dzeko (20 milioni) non prevedono ulteriori rilanci. Nelle prossime ore lo spagnolo cercherà ancora una volta di convincere il proprio club ad accettare la proposta di Marotta, ma il presidente dell’Atletico di Bilbao si sta rivelando un osso durissimo. Altrettanto difficile la pista che porta a Edin Dzeko poiché la bottega degli sceicchi rimane molto cara, e poi non è detto che Mancini si privi del bosniaco se non viene prima acquistato un altro attaccante di primissimo grido.\r\n\r\nEcco perché nelle ultime ore la Juventus sarebbe tornata alla carica per Stevan Jovetic, autore di una doppietta sabato contro l’Udinese: secondo i quotidiani sportivi di oggi Agnelli sarebbe pronto a pagare la clausola rescissoria di 30 milioni di euro, ma attorno a questa cifra c’è un giallo. Si parla di una clausola non scritta da nessuna parte, una sorta di «gentlemen’s agreement», mentre gli agenti del montenegrino non la pensano così. Ecco perché, qualora i bianconeri facessero sul serio, a Della Valle converrebbe sedersi ad un tavolo e trattare più per qualche contropartita tecnica: Marotta potrebbe mettere sul piatto uno tra Quagliarella e Matri, che incontrano il gradimento di Montella.\r\n\r\nIl jolly rimane Óscar René Cardozo Marín, bomber del Benfica di 29 anni, che con in Portogallo ha messo a segno 89 gol in 135 partite. La richiesta del Benfica è di 15 milioni di euro e l’ingaggio non è proibitivo. In più, nella trattativa potrebbe essere inserito Reto Ziegler come parziale contropartita. Nonostante le smentite di Marotta, infine, rimane un serio candidato Marco Borriello, che di passare una stagione tra panchina e tribuna alla Roma proprio non ne vuole sapere: Conte lo considera l’ideale perno centrale per far salire la squadra. Se dovessero saltare gli obiettivi sopra citati, all’ultimo minuto marco tornerebbe alla corte della Signora.