Bruno Alves e la Juventus: un matrimonio sfumato in estate, ma che potrebbe quasi a sorpresa consumarsi a gennaio. Sì, perché quando pareva che ormai l’affare fosse tramontato, con la Juventus gettatasi a capofitto su Mats Hummels, c’è stata una sorta di inversione di rotta dettata anche dalla volontà del portoghese di cambiare aria. Secondo quanto riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, tra Bruno Alves e lo Zenit la frattura definitiva è coincisa con la sfida di Champions con l’Apoel, nel corso della quale l’ex Porto si è accomodato in panchina. Il problema è che Bruno Alves è stato uno degli investimenti più onerosi del club di San Pietroburgo (23 milioni di euro) e al momento l’offerta migliore recapitata (e respinta) è del Liverpool (15 milioni): nessuna svendita, dunque, ma lo Zenit vuole riavere quanto speso. Molto difficile, praticamente, ma di sicuro la Juventus, che ha già gettato le basi per l’affare la scorsa estate, rimane in pole-position. A metà dicembre i dirigenti bianconeri avranno un incontro con emissari dello Zenit: il Dg bianconero Marotta, ovviamente, non potrà mettere sul piatto contanti, ma contropartite tecniche molto interessanti per i russi.\r\nIl nome in cima alla lista è quello di Leonardo Bonucci, che pur avendo trovato continuità di impiego, continua a non convincere Antonio Conte per le sue improvvise amnesie: l’ex barese, poi, piace molto a Spalletti che lo vedrebbe bene in coppia con il belga Lombaerts. I russi, inoltre, sono pronti a mettere sul piatto di Bonucci un contratto lungo e molto più ricco di quello percepito alla Juventus. Che nell’operazione vorrebbe inserire, e di corsa, Vincenzo Iaquinta, appena rientrato dopo l’ennesimo lungo infortunio. Lo Zenit preferirebbe, però, un attaccante più giovane e dalla tenuta fisica più affidabile: a questo punto starà ai bianconeri e agli agenti dell’attaccante calabrese, eventualmente, convincere lo Zenit di fidarsi dell’esperienza internazionale di Iaquinta.\r\nL’alternativa numero uno, nel caso la trattativa per Bruno Alves fallisse, rimane come dicevamo Hummels, che Paratici ha seguito in Champions contro l’Arsenal: il centrale del Borussia Dortmund non ha lasciato una traccia soddisfacente soprattutto per quel che riguarda la fase difensiva, mentre meglio si è comportato in fase di impostazione. Col Borussia, nel caso, si tenterebbe lo scambio con Krasic (che però gradirebbe un club più ambizioso).\r\nNei giorni, scorsi, infine, è stato seguito anche Younes Kaboul (25), centrale franco-marocchino in forza al Tottenham, mentre secondo l’ex-centrocampista bianconero Emerson alla Juventus arriverà presto il 15enne Gabriel Baldissera.