I rapporti tra la Juventus e il Cagliari sono tesi: lo spostamento della gara di domenica dalle 15.00 alle 20.45 non è andata giù al patron dei sardi che si è risentito per non essere stato informato dalla Lega (per la cronaca, anche Napoli-Juve fu rinviata senza informare i bianconeri). Un mal di pancia passeggero quello di Cellino, secondo quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, poiché nelle prossime settimane i due club si siederanno ad un tavolo per parlare di mercato: sul piatto c’è da 4 mesi Radja Nainggolan, il centrocampista belga che Antonio Conte aveva messo in cima alla sua lista già a gennaio. Nelle sessione invernale di calciomercato, l’ad bianconero Marotta propose il prestito con obbligo di riscatto prefissato, ma il no del presidente sardo fu netto e la Juve virò su Padoin. Nel frattempo, però, la concorrenza per Nainggolan si è fatta più agguerrita con lo Zenit di San Pietroburgo che si è detto disposto a pagare il centrocampista 16 milioni di euro. Un’offerta superiore a quella della Juve in termini di contanti, ma Marotta e Paratici contano di limare la cifra mettendo nel pacchetto una contropartita tecnica.\r\n\r\nOltre a nove milioni cash, infatti, i bianconeri cederanno per un valore di tre milioni la seconda metà del cartellino dello svedese Ekdal. Mancherebbero altri 4 milioni che potrebbero essere compensati con Giandonato (sfortunato quest’anno al Lecce) o Pasquato (attualmente in prestito al Torino con poca fortuna). Cellino però vorrebbe in cambio Marrone, elemento fin qui considerato incedibile da Conte. Alla fine l’impressione è che il tecnico bianconero cederà e l’ex Siena sarà ceduto in compartecipazione ai sardi.