Calciomercato Juventus: non solo Benatia, anche Douglas Costa nel mirino di un club straniero. Il dg Beppe Marotta era stato chiaro al termine della premiazione scudetto: “Quella della Juve è una grande rosa, difficilmente migliorabile, è un successo già riuscire a trattenere i campioni che ci sono”. Il dirigente della Vecchia Signora sa bene quel che dice e le voci di mercato che circolano in queste ore lo confermano: per un club come la Juventus che non ha il fatturato di Real, Barcellona e Manchester United, o che non dispone delle finanze degli sceicchi di Manchester City e PSG è difficile poter offrire certi ingaggi. Così, è anche più difficile trattenere i calciatori che si hanno in rosa e che fanno gola proprio a quei club.
Secondo quanto scrive oggi il Corriere dello Sport, il Manchester United di José Mourinho sarebbe partito all’assalto di Douglas Costa, esterno brasiliano che quest’anno si è confermato un vero e proprio portento dalle parti di Torino. Prelevato dal Bayern in prestito oneroso (6 milioni) e riscatto fissato a 40 milioni, l’ex Shakhtar ha messo il suo sigillo sul 7° scudetto consecutivo e sulla quarta Coppa Italia di fila con gol e assist che hanno fatto il giro del mondo. Normale, dunque, che un club come quello dei Red Devils voglia provare a strapparlo a Madama.
Stando a quanto rivela il tabloid “Sun”, lo United avrebbe pronta una cifra “monstre” per convincere la Juventus a lasciar andare Douglas Costa: si parla di 85 milioni di euro per il cartellino (più uno stipendio quasi il doppio di quello che percepisce in Italia), una cifra che potrebbe far vacillare il dg Beppe Marotta. Considerate le valutazioni fatte per altri calciatori di recente sul mercato internazionale (il difensore Van Dijk 85 milioni e Coutinho 140 milioni), la cifra sembra essere pure bassa. Douglas Costa, inoltre, si prepara ad un Mondiale da protagonista e c’è da scommetterci che le offerte aumenteranno. Ora la patata bollente passa nelle mani della dirigenza bianconera, che dovrà resistere e, come chiede mister Allegri, costruire la squadra attorno al brasiliano.